L'Elzeviro: Tractatus logico-philosophicus de nojartri

Giacomo Bonagiuso analizza in 10 punti, tra il serio ed il faceto, la deriva che stiamo vivendo in città

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
03 Marzo 2022 13:00
L'Elzeviro: Tractatus logico-philosophicus de nojartri

1) Una cosa è sempre agibile o sempre inagibile.

2) È impossibile che una spesa sia sostenibile o non sostenibile nello stesso caso e per la stessa fruizione.

3) Prima si fa un contratto poi si svolge un lavoro.

4) Il lavoro è lavoro e va sempre retribuito.

5) Non si sporca per terra.

6) Non si fa differenza tra giovani collaborazionisti e giovani scialli

7) I congiunti dovrebbero astenersi dal far cose all'insaputa dei congiunti.

8) La legge è una e va conosciuta.

9) Non si può scrivere che una cosa non si può fare un anno fa e che è buono farla un anno dopo.

10) Di ciò di cui non si sa è opportuno tacere.

Giacomo Bonagiuso

postilla 

Wikipedia, così in voga oggi, ci ricorda che il Tractatus Logico-Philosophicus è l'unica opera pubblicata in vita da Ludwig Wittgenstein – se si escludono un Dizionario per le scuole elementari e l'articolo Note sulla forma logica– ed è considerato uno dei testi filosofici più importanti del Novecento.

Mi sono permesso di usarne la forma per ricordare a molti uomini in comando, e ai loro sodali, che anche nell'esercizio più sfrenato del potere, bisognerebbe mantenere una forma logica, verosimile, finanche coerente. Senza questa forma il potere degenera in arbitrio. E sotto l'arbitrio alligna sempre un male. Assoluto.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza