Quante volte ci e' capitato di subire un ritardo aereo e non sapere che abbiamo diritto ad un risarcimento ope legis senza bisogno di provare alcunché' se non produrre il biglietto aereo. Il nostro studio legale ormai da qualche anni si occupa di tutelare in maniera assolutamente gratuita i diritti dei passeggeri che hanno subito disagi a causa di ritardi aerei, ma vediamo adesso in cosa consiste il risarcimento e come ottenerlo . Per i ritardi superiori a tre ore, il Regolamento Europeo del 2004 prevede un risarcimento chiamato «compensazione pecuniaria» che va da 250 euro a 600 euro. Il risarcimento è forfettario e tiene conto del disagio fisico e psicologico che il passeggero ha sofferto.
In particolare: in caso di ritardo di tre o più ore, per tutte le tratte aeree intra-comunitarie superiori ai 1.500 Km e per tutte le altre tratte comprese tra i 1.500 e 3.500 Km, spetterà al passeggero un importo di 400 euro; se il ritardo dura quattro o più ore, per tutte le tratte superiori a 3.500 Km, il risarcimento spettante equivale a 600 euro. Il risarcimento spetta in automatico. Basta far avere al nostro studio legale,ANCHE A MEZZO MAIL , il biglietto con una copia del documento d' identita' e sottoscrivere il mandato per ottenere il rimborso ,senza dover provare anche tutti gli ulteriori disagi subiti dal viaggiatore, che si considerano conseguenza inevitabile del ritardo.
Se avete anche subito un danno da perdita di coincidenza per essere arrivato tardi presso una struttura prenotata per le vacanze, sprecando uno o più giorni di ferie, dovete fornire prova di tali ulteriori conseguenze per ottenere anche il risarcimento di tali danni subiti. ( in tal caso recapitare presso il nostro studio copia prenotazione hotel) se avete subito un ritardo aereo non esitate a contattarci senza indugi per ottenere il vostro rimborso . Avv. Giovanni Antonio Rizzo