La mensa scolastica comunale partirà nel 2019, ma sono allo studio alcune soluzioni per i meno abbienti che potrebbero far ripartire il servizio in tempi più brevi. Queste in estrema sintesi le risultanze dell’incontro che la commissione ha tenuto lunedì scorso con i dirigenti scolastici ed alcuni rappresentanti dei genitori per chiarire la problematica della mensa. Come è noto il servizio venne improvvisamente sospeso nei mesi scorsi e nonostante le varie sollecitazioni ed una serie di impegni formalmente assunti dal commissario Caccamo non riparti’ più, a causa di alcuni ritardi nell’avviamento delle procedure amministrative . A guidare la protesta fu allora la commercialista Lina Stabile che si mise alla testa di un gruppo di mamme che promossero anche una raccolta di firme e presentarono anche alcune proposte alternative che non hanno mai ricevuto alcuna risposta ma che oggi, alla luce delle ipotesi messe sul tavolo, sono state vagliate attentamente. Il commissario Caccamo ha ribadito di aver inserito in bilancio somme pari ad euro 219.000 che coprirebbero integralmente i costi del servizio mensa ma il bilancio è ancora lontano dall’essere approvato poiché la commissione attende gli esiti della richiesta di spalmare i debiti su base pluriennale.
Ma in ogni caso, considerati i tempi tecnici della pubblicazione del bando per l’assegnazione del servizio, e la relativa aggiudicazione alla ditta affidataria, occorreranno almeno tre mesi e quindi il servizio partirebbe nel mese di gennaio al rientro dalle vacanze natalizie. La conclusione alla quale sono giunti e’ che , nelle more dell’approvazione del bilancio e dell’espletamento della gara pubblica, verrà costituito un comitato di genitori scelti tra i componenti dei rappresentanti di tutte le scuole interessate, per incaricare una ditta per l’espletamento del servizio mensa.
Verrà garantito anche il servizio ai meno abbienti grazie ad un’auto tassazione generale, circa 20 centesimi in più. A questo punto i commissari devono fare formale comunicazione a tutte le scuole affinché queste ultime si attivino per la costituzione del comitato di genitori. Speriamo che questa volta siano mantenute le promesse. Alessandro Quarrato
