Per la serie al peggio non c’è mai fine, la figlia ed il genero di Totò Riina hanno deciso di lanciare le cialde per il caffè intestate al capo dei capi morto lo scorso 17 gennaio. Maria Concetta Riina e il marito Antonino Ciavarello non ci vedono nulla di male ed hanno lanciato un account su internet ed un post su facebook che in soldoni recita cosi : "Benvenuti su Zù Totò" vogliamo commercializzare alcuni prodotti a marchio 'Zù Totò', iniziamo con le cialde di caffè, facciamo questa prevendita per raccogliere ordini e capitali che servono per avviarci, visto che ci hanno sequestrato tutto senza motivo".
Nel sito che per decenza omettiamo di citare si legge anche : "Grazie in anticipo della fiducia, attendiamo numerosi i vostri ordini e poi, il tempo di costituire nuova ditta e vi spediremo quanto pre-ordinato. Per ulteriori informazioni viene anche fornito un indirizzo e-mail. Intanto anche sul suo profilo social, la figlia del feroce capomafia, pubblicizzando l’iniziativa, aggiunge : "Il leone è ferito ma non è morto, presto si rialzerà e continuerà a combattere...
Come ha sempre fatto, Sempre". Tony Ciavarello, marito di Maria Concetta Riina, è agli arresti domiciliari, a San Pancrazio Salentino, piccolo centro della provincia brindisina, dove sta scontando una pena residua di sei mesi per una truffa commessa nel 2009 a Termini Imerese Il genero di Riina, pochi mesi fa aveva anche subito il sequestro delle attività pugliesi, ritenute 'lavanderie' per il tesoro dei Riina. Più volte Ciavarello e la moglie si erano lamentati su Facebook dell'accanimento giudiziario nei loro confronti, piangendo miseria e ottenendo una serie di commenti da parte di persone che manifestavano loro comprensione e sostegno.
Ora la geniale pensata di dedicarsi all’e-commerce con l'obiettivo di iniziare a raccogliere fondi per avviare l'attività imprenditoriale.
