Meno di 10 anni addietro la struttura ospedaliera di Castelvetrano, nata per rispondere alle esigenzedi salute della comunità belicina, disponeva di unità operative complesse di Pronto Soccorso,Medicina Interna, Cardiologia. Ortopedia, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Radiologia, Ginecologia e Pediatria a queste unità si sommavano le strutture semplici diparimentali di anatomia patologica, Oncoematologia, Oncologia, Nefrologia con dialisi. Tale sommatoria d irisorse rendeva la pregevole struttura castelvetranese nelle condizioni di potere rispondere alle esigenze di cura di un grosso bacino di utenza che con difficoltà avrebbe potuto accedere a servizidi carattere ospedaliero.
Nonostante l'indiscussa importanza di poter disporre di tali risorse, nel corso degli anni si è assistito ad un progressivo intento di ridimensionamento della struttura in senso negativo. Al momento della stesura di questo documento la struttura ospedaliera di Castelvetrano si compone delle unità complesse di Pronto Soccorso, Medicina Interna, Cardiologia. non operative le unità di Anatomia Patologica, notevolmente ridimensionate le attività della unità di Ortopedia (un solo giorno di attività ambulatoriale e chirugica), inspiegabilmente declassata l'U.O di Chirurgia che era l'unica nel territorio provinciale ad occuparsi di chirurgia oncologica del tratto digestivo.
Trasferita sul presidio di Mazara l'unità di oncologia,nonostante la stessa operi ancora sull'ospedale di Castelvetrano. Drammaticamente condizionata dalla esigua dotazione di personale dirigente l'attività della Radiologia. Limitatissima per la modesta disposizione di dirigenti medici l'unità di nefrologia.
Questo difficile contesto è reso ulteriormente: problematico dalla ubiquitaria carenza di