L’Assessore Regionale Figuccia si dimette ad un mese dalla nomina

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
27 Dicembre 2017 21:17
L’Assessore Regionale Figuccia si dimette ad un mese dalla nomina

Nemmeno Rosario Crocetta aveva subito tale onta dopo nemmeno un mese dal suo insediamento l’On.Vincenzo Figuccia questo pomeriggio si è dimesso da assessore regionale ai Rifiuti dopo aver criticato fortemente  il neo presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè perché aveva affermato che avrebbe immediatamente eliminato il tetto agli stipendi d’oro.  Nelle ore successive era stato bacchettato dal suo stesso partito l’UDC che aveva ribadito la fiducia nell’esponente forzista e dallo stesso presidente Nello Musumeci che aveva invitato i componenti della sua Giunta a lavorare e tacere.

 "Oggi più che mai – ha affermato Figuccia  - sento di essere un uomo libero e da tale condizione continuo a portare avanti le mie idee, rimanendo fedele al mandato degli elettori che mi hanno votato per tutelare la posizione dei cittadini, di chi soffre, di chi vive una condizione di difficoltà economica e di chi è lontano dai palazzi dorati. La mia maggioranza è la gente che ha creduto in un’azione di cambiamento e di discontinuità. Ci sono tante aspettative verso questo governo, che sono certo non verranno disattese, ma non posso non tenere conto degli accadimenti politici, consumatisi nelle ultime ventiquattro ore, che ledono la dignità dei cittadini siciliani, consegnano un’immagine inopportuna e distorta e che rendono impossibile la prosecuzione del mandato di assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, conferitomi dal presidente Nello Musumeci".

"Si tratta di una decisione maturata dopo profonda e attenta riflessione - scrive ancora Figuccia - ponderata su aspetti di carattere politico e supportata da valutazioni di natura tecnica e personale. Per queste ragioni ho deciso di rassegnare le mie irrevocabili dimissioni, rimanendo garante e anello di congiunzione fra i cittadini e i luoghi deputati a legiferare per il cambiamento. Continuerò a lavorare per le reali priorità di questa terra, in linea con i percorsi concreti che il presidente Musumeci sono certo sarà capace di creare con il conforto, il sostegno e la condivisione dei siciliani che meritano di sognare e, soprattutto, di avere un futuro migliore”.

Il dubbio che a convincere Figuccia a questa repentina fuga, più  che la polemica con Miccichè,sia stata più la situazione esplosiva dei rifiuti in  Sicilia, rimane forte. Ma in un paese dove rimanere abbarbicato alle poltrone è la norma, le odierne dimissioni sicuramente consegnano un' elevata cifra di dignità al parlamentare siciliano.

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