Il settimo sigillo della Juventus, la Vecchia Signora nella storia o forse nel mito!

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
14 Maggio 2018 14:41
Il settimo sigillo della Juventus, la Vecchia Signora nella storia o forse nel mito!

Niente da dire e niente da obiettare per questa Signora del calcio, sempre più elegante e, che porta avanti una storia societaria che, anno dopo anno si arricchisce di un qualcosa sempre più difficile da ripetere. Una società diversa dalla altre e seppur si voglia sempre mettere il bastone tra le ruote o intavolare discorsi da bar, questa tira avanti per i suoi obiettivi che  hanno fatto felici migliaia di tifosi e reso celebre la solidità di tutto e di tutti. Dal magazziniere al presidente, artefici di una realtà che tanti invidiano, ad iniziare dall'allenatore del Milan Gattuso che nel pre-partita della finale di Coppa Italia ha dichiarato davanti ai microfoni che, ha sempre ammirato la forza della Juventus che parte dalle radici e dalle piccole cose che affrontano con scrupolosità e massimo impegno.

Non si è campioni d'Italia per caso e, se poi si ripete per sette volte di fila e si vince la Coppa Tim per 4 volte consecutivamente, qualcosa si buono si è fatto, questa è realtà, questa è storia e leggenda. Inutile nascondersi dietro i soliti discorsi che nauseano tutti e che si ripetono quando si è nettamente inferiori o non si mette in atto la superiorità di una squadra a cui il suo allenatore Allegri ,ha dato un'impronta solida e reale e seppur abbia stentato nel gioco, è arrivato a compiere sempre il suo dovere.

Come diceva Boniperti, per la Juve "l'importante non è vincere , è l'unica cosa che conta". Il gradino europeo è salito ancora negli anni ma, ancora non ai livelli delle quattro-cinque squadre blasonate europee. La solidità della società a livello finanziario è vitale per il proseguo europeo e oggi e la coppa con le orecchie rimane l'obiettivo primario a cui la società mira e punta anche il prossimo anno. Gli investimenti non sono mancati e non mancheranno nemmeno il prossimo anno e su questo si costruiranno le basi per il futuro.

Certamente qualcuno della vecchia guardia lascerà il posto per far spazio ad un rinnovamento che certamente sarà fondamentale negli anni, ma non mancherà la mentalità vincente di una società che si differenzia dalle altre anche per la caparbietà e lo stile in cui affronta tutti senza snobbare la minima competizione. Il Napoli è stata quest'anno una rivale dura e tosta e, seppur abbia dimostrato di avere una rosa limitata e anche un bel calcio durante una buona parte del campionato, ha mollato e parlato troppo su situazione che a volte forse era meglio tacere.

Gli scudetti si vincono per forza,mentalità,fortuna,per gol a favore e sfavore.per gol in fuorigioco e/o meno ma, alla fine tutto si livella e se la forza e la mentalità vincente di qualcuno o di qualcosa viene fuori, alla fine i sacrifici vengono fuori così come nella vità di ognuno di noi. Antonio David

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