Lโereditร , culturale e progettuale, di Sebastiano Tusa sarร portata avanti dalla Fondazione a lui intitolata, riconosciuta nel marzo 2021. โEโ una grande responsabilitร โ ha dichiarato Valeria Patrizia Li Vigni, vedova dellโarcheologo, sua compagna di studi e presidente della fondazione โ dovrรฒ cercare di portare avanti con dignitร e passione questo ruolo. La sfida รจ portare avanti il percorso avviato da lui con intelligenza e senza mai adagiarsi sugli ostacoli che continuamente si pongonoโ.
โIn particolare โ ha aggiunto โ ci stiamo concentrando sugli itinerari subacquei, lโidea รจ quella di unire questi itinerari alla rete dei parchi archeologici, offrendo ai visitatori una doppia possibilitร : quella di seguire le ricerche subacquee dal museo grazie a postazioni di telerilevamento, oppure di fare vere e proprie escursioni subacquee nei luoghi interessati dai resti archeologici guidati da driver professionistiโ. Lโidea รจ di proseguire le ricerche dellโarcheologo, celebrandone la memoria anche attraverso seminari, borse di studio e altre attivitร .
Un modo per ricordare un instancabile e raffinato intellettuale, innamorato della Sicilia come pochi, il cui lascito immenso รจ patrimonio di tutti. Lโistituzione della Fondazione โSebastiano Tusaโ รจ stata inserita nella legge di stabilitร varata recentemente dal governo regionale. Nel febbraio 2022 il sindaco di Partanna Nicola Catania ha annunciato che l'immobile dell'area archeologica di contrada Stretto sarร sede della Fondazione 'Sebastiano Tusa'. โSiamo stati ben lieti di accogliere a Partanna una sede della Fondazione Sebastiano Tusa โ ha dichiarato il Sindaco โ consapevoli del fatto che per Sebastiano rappresentava il luogo dove ritirarsi, riflettere e studiare.
Il suo ricordo continua ad essere fondamentale per la nostra comunitร . La sede che abbiamo voluto assegnare alla Fondazione Sebastiano Tusa รจ una conseguenza naturale per chi ha ricevuto la cittadinanza onoraria e testimonia lโaffetto nei suoi confronti: vogliamo contribuire a portare avanti le idee e i progetti di Sebastianoโ.
La rivista โSicilia Archeologicaโ nasceva da una idea di Vincenzo Tusa, che la fondava in collaborazione con la Provincia di Trapani nel 1968; da allora, vennero pubblicati i primi 104 numeri. Lโeditore della rivista era lโEnte Provinciale per il Turismo di Trapani, Vincenzo Tusa ne era il direttore responsabile e Pietro Vento il curatore. La rivista veniva distribuita in esclusiva dallโErma di Bretschneider. Purtroppo, la pubblicazione subรฌ un arresto. Vincenzo Tusa, non piรน in servizio, faticava a seguire gli avvicendamenti apicali della Provincia e fu grazie alla tenacia, la perseveranza e lโamore di Sebastiano Tusa per la divulgazione e la conoscenza scientifica del nostro Patrimonio, entro i confini nazionali e internazionali, che nel 2010 fu riavviata la stampa โ fermamente convinto S.
Tusa dellโalto valore scientifico e della forza del periodico โ mantenendone la stessa intitolazione. La rivista fu affidata dalla Provincia allโAssociazione creata da Sebastiano a Partanna, โPrima Archeologia del Mediterraneoโ, che aveva anche lโintento di diffondere la cultura e la crescita civile del patrimonio archeologico, storico, culturale e ambientale ed ampliare la conoscenza della cultura, archeologica e storica in genere, attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni.
Nella nuova edizione si invitava a scrivere sulle ricerche effettuate sullโisola e a diffonderne le bellezze nel mondo. Rinasceva con un approccio diverso, si apriva a tutte le tematiche, la storia, lโantropologia, lโarte moderna e contemporanea, con una chiave di lettura interdisciplinare. Lo scopo era quello di ampliare la cerchia dei lettori e diventare un punto di riferimento per divulgare al meglio il nostro immenso patrimonio. Si stamparono altri sette numeri, dal n. 105 al n. 111, il direttore responsabile era Sebastiano Tusa, โPrima Archeologia del Mediterraneoโ editore e con la distribuzione esclusiva sempre dellโErma di Bretschneider.
Il n. 111/2019, lโultimo pubblicato, conteneva gli Atti del Convegno Internazionale su โSelinunte: Produzioni ed Economia di una Colonia Greca di Frontieraโ. Convegno organizzato dal Club per lโUNESCO di Castelvetrano Selinunte, tenutosi al Baglio Florio del Parco Archeologico il 15-16 Aprile 2016. Alla scomparsa di Sebastiano e a causa delle difficoltร subentrate per lo scioglimento delle province, sostituite dai Consorzi di Comuni, fu Giovanni Ingoglia a sostenerne la ripresa.
Egli fu fondamentale per il recupero di un progetto che rischiava di naufragare. <<Fu lui, con la luciditร e la passione che lo stimolavano โ dichiara la Li Vigni โ a ricordarmi, giร ammalato e nellโultima parte della sua esistenza, di definire lโiter burocratico che aveva visto il Consorzio, su richiesta dellโAssociazione โPrima Archeologiaโ, riavviare la rivista, affidarla alla โFondazione Sebastiano Tusaโ e registrarla nuovamente al tribunale di Trapani>>.
Il numero 112 della rivista โ๐ฆ๐ถ๐ฐ๐ถ๐น๐ถ๐ฎ ๐๐ฟ๐ฐ๐ต๐ฒ๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฐ๐ฎโ, stampata e distribuita da L'Erma di Bretschneider, esce a tre anni dalla tragica scomparsa di Sebastiano Tusa. suo Direttore e cuore pulsante. "๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐ข๐๐๐๐ โ scrive Valeria Livigni, Presidente della Fondazione Sebastiano Tusa e Direttore responsabile della rivista โ ๐ฬ ๐ ๐ก๐๐ก๐ ๐๐ข๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐ฬ ๐๐๐๐ ๐โ๐๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐๐, ๐โ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐ฃ๐๐ฬ ๐๐๐ฃ๐๐ ๐ก๐ ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐ข๐ก๐, ๐ ๐โ๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐ฃ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ก๐๐, ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ฃ๐๐๐๐๐ก๐ฬ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ง๐ ๐๐ ๐๐๐๐ฃ๐๐๐, ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ก๐, ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ฃ๐๐๐ก๐ ๐โ๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐ ๐ฃ๐๐๐๐ ๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐ ๐ก๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ข๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐ข๐๐๐ ๐ข๐ ๐๐ข๐ก๐ข๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐.
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Lโevento รจ promosso dal โClub per lโUNESCO di Castelvetrano Selinunteโ in collaborazione con โPA (Prima Archeologia)โ di Partanna e con il patrocinio del Comune di Partanna.
Interverrร la Dott.ssa Valeria Li Vigni, Presidente della Fondazione e Direttrice della rivista.
Lโaddetto alla Comunicazione
Nicola Miceli