La città di Campobello di Mazara ricorderà il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, brutalmente uccisi dalla mafia il 19 luglio del 1992, con la rappresentazione teatrale “Cauru”, promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione venerdì prossimo, giorno del 27esimo anniversario della Strage di Via D’Amelio, alle ore 21, al Baglio Florio delle Cave di Cusa. Lo spettacolo teatrale di Francesco Randazzo, vincitore del premio Officina Teatro 2007, sarà rappresentato da Luana Rondinelli, Jerry Accardo e Piero Indelicato con la regia di Giovanni Carta.
L’opera è un retablo di scene emblematiche sulla Sicilia, la mafia e la giustizia; una rappresentazione che punta l’attenzione sul senso tragico dello scontro sociale e morale di una comunità che lotta contro un cancro al suo interno. Ricordando le date emblematiche del 23 maggio, del 19 luglio, del 21 luglio, e ancora del 29 luglio, del 3 settembre e del 30 aprile, lo spettacolo ripercorre alcune tappe della trasformazione della città di Palermo in un cimitero.
Obelischi, alberi e lapidi a poca distanza gli uni dalle altre, per ricordare chi non c’è più, chi è stato ucciso per difendere la giustizia, per contrastare l’ombra scura della mafia. “Càuru” è dedicato alla terra di Sicilia, “dove gli occhi abbagliati dal sole si trasformano in una maschera tragica, dove mogli e madri si ritrovano a piangere e a fare i conti con l’assenza, dove una società scossa dal dolore e dal caldo asfissiante si chiede quale orizzonte di pace e di giustizia potremo e vorremo ancora vedere”.
L’ingresso è libero. Il Portavoce Antonella Bonsignore