Se ne parlava ormai da settimane, ieri è arrivata l’ufficialità. La scuola elementare Ruggero Settimo di Castelvetrano sarà intitolata al piccolo Giuseppe Di Matteo, il bambino di Altofonte prima sequestrato e poi ucciso dalla mafia nel modo più atroce, con il corpo sciolto nell'acido. Tra i mandanti di quell’omicidio, anche se recentemente ha tentato di attribuire ad altri le sue responsabilità, il boss Matteo Messina Denaro, che da bambino quella scuola l’ha frequentata poiché abitava a pochi metri dall’edificio. Una proposta dal forte valore simbolico che nasce dalla sottosezione di Marsala dell’Associazione Nazionale Magistrati presieduta da Fabrizio Guercio. Così è partito l’iter con una pubblica assemblea, dopo che sono stati acquisiti i pareri degli organi collegiali scolastici, del Consiglio Comunale e della Giunta Municipale di Castelvetrano e della Prefettura di Trapani.
Il decreto che cambia il nome è stato firmato ieri dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale la dottoressa Antonella Vaccara ed ora tutti al lavoro per la cerimonia pubblica di intitolazione che dovrebbe essere organizzata per la mattina del 22 maggio.
«Una decisione dal forte significato simbolico che fa parte di una comunicazione indirizzata alle nuove generazioni», sottolinea Antonella Vaccara, guardando agli studenti. «Porterà ai giovani e a noi tutti maggiore consapevolezza su cosa è stata e cosa è ancora la mafia», concorda il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano.
in copertina elaborazione di Fabio Hira
