La sottoscritta Consigliere comunale Viola Vincenza, aderente al Gruppo Consiliare Obiettivo Città, ai sensi dell’art.57 Regolamento C.C. premesso che Le eccessive piogge cumulate dal mese di settembre 2018 fino al 31maggio 2019 (mm700) e la relativa umidità hanno determinato il diffondersi di diverse malattie fungine come l’occhio di pavone e la piombatura delle foglie degli uliveti, malattie che si sono manifestate in primavera con defogliazione , ingiallimento e caduta delle foglie compromettendo inevitabilmente la produzione .
Le piogge persistenti , l’umidità relativa e le temperature fredde verificatesi nella seconda e terza decade del mese di Maggio 2019, durante la fase fenologica della fioritura e allegazione( fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura), hanno ostacolato l’atto fecondativo, con poca mobilità del polline e scarsa ricettività dell’ovario del fiore e procurato da un primo bilancio la riduzione della produzione olivicola quasi del 70% rispetto all’annata agraria 2017/2018.
Diventa indispensabile la dichiarazione dello stato di calamità naturale per consentire agli operatori del mondo dell’agricoltura di richiedere le agevolazioni e gli eventuali contributi a fronte dei gravi danni subiti. Il comparto agricolo del nostro territorio è già in forte sofferenza per le numerosi crisi di mercato che l’hanno attanagliato in questi anni. In foto Enza Viola Pertanto appare opportuno l’attivazione degli articoli 5 (Capo II Interventi compensativi favorire la ripresa dell'attività produttiva) e 6( Procedure di trasferimento alle regioni di disponibilità del Fondo Solidarietà Nazionale) del decreto legislativo del 29 Marzo 2004 n.102 che fa riferimento agli Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole attingendo al FSN(Fondo Solidarietà Nazionale) al fine di favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole, nei limiti dell’entità del danno accertato e nei termini previsti dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo.
Nello specifico possono essere concessi i seguenti aiuti in forma singola o combinata, scelta delle Regioni, tenuto conto dell’esigenza e dell’efficacia dell’intervento, nonché delle risorse finanziarie disponibili:
- contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile ordinaria del biennio precedente;
- prestiti ed ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento dannoso e per l’anno successivo da erogare a tassi agevolati
- proroga delle operazioni di credito agrario;
- agevolazioni previdenziali”.
- L’insieme dei fattori fitopatologici e climatici sopra descritti concomitanti ,determinerà un danno irreparabile per l’economia del territorio e i redditi degli agricoltori già in crisi da anni.
- Promuovere tutte le procedure previste di aiuto per gli agricoltori come ristoro per i mancati redditi e il riconoscimento dei danni provocati da eventi calamitosi eccezionali.
- Chiedere all’Ispettorato dell’Agricoltura di Trapani , per il tramite dell’ U.I.A (ufficio intercomunale dell’agricoltura di Castelvetrano ) di fornire in tempi brevi dettagliata mappatura delle zone maggiormente colpite dagli eventi calamitosi.
- Coinvolgere i consigli comunali dei comuni limitrofi a sostenere le azioni da intraprendere per il riconoscimento della Calamità Naturale.
utile Con osservanza. Viola Vincenza