Sarà il giardino dell’Atelier “Pensiero Contemporaneo” – sede dell’Associazione culturale “Selinunte Cunta e Canta”, in via Pirro Marconi, a Marinella di Selinunte – a fare da cornice alla XIV edizione del Premio “Pino Veneziano”, che si terrà domenica 5 agosto, alle ore 21.00. Un’edizione che prende spunto dalla ricorrenza del cinquantesimo anniversario del terremoto della Valle del Belìce, che non fu solo movimento sismico ma anche sconvolgimento culturale e sociale per un’intera comunità.
Su questo solco l’Associazione Selinunte Cunta e Canta ha deciso di conferire il Premio “Pino Veneziano” alla scrittrice Carola Susani e al sociologo Lorenzo Barbera. Cresciuto a fianco di Danilo Dolci, Lorenzo Barbera – sociologo, educatore e attivista – è stato uno dei principali protagonisti delle lotte di interesse sociale che hanno coinvolto la Valle del Belìce, fin dai primi anni Sessanta, sensibilizzando l’intera collettività ai valori della partecipazione civica e dello sviluppo armonioso della società.
Carola Susani, scrittrice sensibile, capace come pochi di narrare le esperienze di vita e le trasformazioni che attraversano i luoghi, nel suo libro L’infanzia è un terremoto (Laterza, 2008), racconta dell’infanzia trascorsa a Partanna, assieme ai genitori che collaboravano proprio col centro sociale di cui Barbera era tra i principali animatori. La manifestazione, che sarà coordinata da Giosuè Calaciura – giornalista, scrittore e autore radiofonico, vincitore della scorsa edizione del Premio –, avrà, inoltre, come ospiti Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale e neo assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana, e la Commissione Straordinaria del Comune di Castelvetrano Selinunte.
comunicato stampa in copertina Lorenzo Barbera, nel corpo dell'articolo Carola Susani