Un rocambolesco 3-3 regala un punticino importante vista la concomitante sconfitta di tutte le altre concorrenti alla salvezza. Un pari che rispecchia l’andamento di una stagione intera una gara positiva per la determinazione e per la voglia dimostrata ma che mette in evidenza la facilità con cui gli avversari arrivano al tiro, il buon Filippo Cavataio saprà cogliere le giuste indicazioni e da una attenta analisi porre rimedio assieme ai suoi giocatori.
A due giornata dal termine rimangono due i punti dalla quintultima posizione, posizione migliore in griglia play out ma ben dodici dalla penultima, attualmente il Mazara, ricordiamo che se rimangono almeno dieci i punti di distacco la gara di spareggio non verrà giocata . La matematica non premia i rossoneri di Cavataio ma è anche vero che questo pareggio, strappato all’ultimo respiro, grazie a Peppe Santangelo, ha permesso di fare un gran passo in avanti.
Il destino calcistico dei rossoneri rimane in mano a loro stessi ed è la miglior condizione per affrontare la prossima decisiva partita, quando al Paolo Marino arriverà il Castellammare ma notizie importanti potrebbero arrivare da Trapani, dove al Sorrentino si affrontano Accademia e Fulgatore. Settimana cruciale, da vivere con la giusta serenità, una preparazione alla gara che mister Cavataio avrà vissuto molteplici volte durante la sua prestigiosa carriera e saprà infondere la giusta attenzione e la giusta concentrazione.
Un undici, presentato ieri, ormai collaudato, con un solo cambio, rispetto alla gara interna con la Nissa, rientra il generoso Gancitano (peccato che questo ragazzo non abbia ancora una buona capacità realizzativa) al posto di La Francesca, rimane la difesa a quattro con Tarantino e Maniscalco ad operare sulle fasce mentre i due centrali rimangono Chieffo, sempre più leader, e Cinquemani, ieri in gol, il ritrovato Lupo con Tourè in linea mediana, Lovisi e Ala sulle gli esterni, Gancitano e il preziosissimo Santangelo altro leader silenzioso in avanti.
Ieri è stata la giornata di due nobili decadute che, meritatamente, fanno ritorno in serie D, Nissa ed Enna il prossimo campionato si presenteranno ai nastri di partenza del girone I che sempre più parla il dialetto siciliano, sempre più si avvicina a quel torneo Interregionale degli anni ottanta dove la Folgore conseguì il miglior risultato tecnico della propria storia. Domenica prossima sarà importante che i nostri ragazzi sentano il calore di tutti i tifosi, tifosi che, in verità, non sono mai mancanti nel sostegno, tifosi che devono essere il dodicesimo uomo in campo. Forza ragazzi
vecchio cuore rossonero
