Coronavirus, ospedale ”Vittorio Emanuele II”: L’Asp conferma che l’Unità Operativa di Oncologia è operativa

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
18 Aprile 2020 15:31
Coronavirus, ospedale ”Vittorio Emanuele II”: L’Asp conferma che l’Unità Operativa di Oncologia è operativa

Nella giornata odierna era trapelata la notizia che le attività del reparto di Oncologia dell’ospedale Vittorio Emanuele II, fossero state sospese a causa della riscontrata positività da parte di un’operatrice sanitaria che prestava servizio presso detto reparto. Come è nostro costume abbiamo formulato il nostro quesito all'ufficio stampa dell'Asp ed abbiamo preferito attendere la risposta ufficiale dell’Asp di Trapani, prima di ingenerare il panico e diffondere notizie non avvalorate dall’ufficialità.

In questi mesi abbiamo scelto di operare in questa maniera, rischiando di perdere il cosiddetto “scoop”, pur di poter garantire a chi ci legge un’informazione seria e documentata. Le lezioncine di morale un tanto al chilo o gli sciacallaggi li lasciamo ad altri, noi siamo altra cosa e chi sceglie e ci apprezza lo ha già capito. Alessandro Quarrato     L'Unità Operativa di Oncologia Medica dell'ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano è normalmente operativa.

Lo comunica con una nota la direzione aziendale dell'Asp di Trapani. “Le attività cliniche differibili sono state sospese solamente il 14/15/16 aprile 2020 poiché, avendo riscontrato un operatore sanitario positivo al Covid-19, è stato necessario provvedere alla sanificazione dei locali e all'esecuzione dei tamponi diagnostici su tutto il personale sanitario dell'unità operativa. L'operatore sanitario, risultato positivo a seguito dei test eseguiti nel corso di indagini epidemiologiche di Salemi e che evidentemente ha contratto il virus in contesti esterni al presidio ospedaliero di Castelvetrano, è in quarantena nel proprio domicilio.

Si è ritenuto opportuno – si legge nella nota -  rimandare l'attività di somministrazione dei chemioterapici fino al riscontro della completa negatività dei tamponi effettuati su tutti gli operatori sanitari che sono stati in contatto con l'infermiere risultato positivo, al fine di garantire la sicurezza del diritto alla salute di tutti i pazienti immunodepressi, ai quali comunque sono state fornite le opportune indicazioni relativamente a quanto andava eseguito per contenere i disturbi clinici”.

comunicato stampa ASP Trapani

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