Ecco parliamo di pedana o piazzetta o plateatico che dir si voglia di Marinella di Selinunte. Il colpo d’occhio è bellissimo scendendo a mare dalle scale, ma solo quello perché il “palcoscenico” in legno sta cadendo letteralmente a pezzi, è pericoloso. Neanche il peggior legno dell’Ikea sarebbe ridotto così. Certo il “colpo di genio” si dovrà ben a qualcuno. L’idea non era malvagia ma i lavori si devono far pur bene. A parte l’utilizzo di un determinato tipo di legno con trattamenti vari, basta anche fare una base in cemento, tanto per evitare di sprofondare.
Da un’idea non malvagia ad un’idea pessima è un attimo!!!! Perché vi è ben da considerare innanzitutto il costo di tale “opera d’arte”, il cui inizio lavori, guarda caso (ma è proprio un caso) ebbe inizio durante una delle tante campagne elettorali. Un’ “opera d’arte” che si è andata via via evolvendo ad ogni tornata elettorale, ovvero ogni candidato in odor di elezione permetteva che si allungasse pian piano l’opera. E chi se ne frega se è costata palate di euro!!!! Tanto pagano i castelvetranesi onesti.
Rilevata qualche criticità il problema è: “se qualcuno (come già accaduto) dovesse sprofondare e farsi male seriamene (i chiodi arrugginiti che spuntano sono lì, mica rientrano da soli nel legno malmesso) con chi dovrebbe prendersela ed a chi intentare causa?”. Gli attori chiamati in causa in questo caso sarebbero pari ad un cast cinematografico come quello di Ben Hur. Parliamone di che bordello ne verrebbe fuori! Un qualche responsabile ci sarà bene, rintanato in qualche antro mefitico! Per ora i responsabili certi (alle firme poste sui documenti non ci si scappa) sono 4, poi magari qualche ditta sub appaltante, et voilà il “classico casino è servito”.
Ovviamente non ci si può aspettare che i Commissari chiamati ad amministrare il comune di Castelvetrano abbiano la bacchetta magica anche per risolvere questo problema, però una piccola occhiata a certi faldoni si potrebbe anche dare, e ne uscirebbero notizie molto interessanti. Quindi, per i genitori che lasciano scorazzare i propri figli e comunque a tutti coloro che si vogliono fare una passeggiata sul “palcoscenico”, meglio prestare attenzione, metti che un chiodo arrugginito si infili in una gamba.
Elena Manzini
