Chiesto l'ergastolo per Ernesto Favara che era lucido quando uccise la moglie Maria con 28 coltellate

Nell'udienza è stato sentito anche uno psichiatra che ha ribadito che l'uomo fosse capace di intendere e di volere

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
09 Luglio 2024 14:14
Chiesto l'ergastolo per Ernesto Favara che era lucido quando uccise la moglie Maria con 28 coltellate

Ernesto Favara era capace di intendere e di volere quando uccise la moglie con 28 coltellate ,per questo motivo la PM Stefania Tredici ha chiesto la condanna all’ergastolo per il pescatore che il 24 dicembre 2022 uccise la moglie Maria Amatuzzo con 28 coltellate nel vialetto  della loro casa a Marinella di Selinunte. 

Nell’udienza di ieri  celebrata davanti alla Corte d’assise di Trapani, è stato anche ascoltato lo psichiatra Gaetano Vivona, perito nominato dal Tribunale che ha ribadito come, al momento dell’omicidio, Favara era lucido e, quindi, capace di intendere e di volere. Favara è difeso dall’avvocatessa Margherita Barraco. Le parti civili che si sono costituite nel processo – genitori, una sorella e uno zio della vittima – sono assistite dall’avvocato Vito Daniele Cimiotta. Nell’udienza di ieri sono anche intervenute le avvocatesse Roberta Anselmi e Marilena Messina per l’associazione ‘Demetra’ e ‘Casa di Venere’. Nuova udienza il prossimo 22 luglio.

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