Castelvetrano, Elena Manzini rivolge 7 domande ai candidati sindaco (prima puntata)

Alfano,Campagna,Ficili, Gancitano,Lentini e Stuppia rispondono a cuore aperto alle scottanti domande

Redazione Prima Pagina Castelvetrano
Redazione Prima Pagina Castelvetrano
05 Maggio 2024 09:00
Castelvetrano, Elena Manzini rivolge 7 domande ai candidati sindaco (prima puntata)

La città di Castelvetrano andrà alle urne i prossimi 8 e 9 giugno per eleggere la nuova amministrazione comunale. Come sanno i nostri lettori saranno sei i candidati sindaco: Enzo Alfano, attuale sindaco in carica, se la vedrà con Marco Campagna, Salvatore Ficili , Salvino Gancitano, Giovanni Lentini e Salvatore Stuppia. Per offrire un ulteriore punto di vista ai nostri lettori di concerto con la giornalista Elena Manzini, nostra storica collaboratrice, abbiamo deciso di rivolgere sette domande particolari ai sei candidati, ed i candidati hanno risposto contemporaneamente. abbiamo deciso di proporvi le risposte singolarmente proprio per darvi maggiore contezza di come la pensano i candidati in ordine alle varie tematiche.

Il prossimo appuntamento con la seconda domanda sarà martedì 07 maggio

A.Q.

 Quale ruolo potrebbe avere la Massoneria in queste elezioni comunali?

Dr. Enzo Alfano

"Come sapete fra i requisiti del movimento in cui milito c’è uno specifico divieto all’appartenenza alla Massoneria, che seppur del tutto legale è stata per tantissimi anni segreta e poco trasparente.

Nel tempo le condotte di taluni che l’hanno rappresentata sono state del tutto al difuori della legge e talvolta, quella deviata, contigua con la mafia.

6 logge su diciannove in tutta la provincia di Trapani risiedono a Castelvetrano e ciò ha destato nel tempo non soltanto interesse ma anche preoccupazioni per gli inquirenti tenuto conto che si trattava di un territorio dominato dalla mafia.

Attualmente non è certamente rappresentativa della Città e sono convinto che i Cittadini affideranno le loro sorti a Persone perbene che avranno a cuore i destini della Comunità tutta."

Avv. Marco Campagna;

"Personalmente non sono abituato a ragionare in questi termini per cui preferisco continuare a stare tra la gente per far conoscere la proposta politica che stiamo portando avanti, convinto per come sono che le persone hanno sempre la possibilità di esprimere un voto libero.

Ritengo che comunque che molto più forti siano i vincoli familiari che altro."

Avv. Salvatore Ficili:

"L’eccessivo numero di logge e di affiliati a Castelvetrano è sicuramente un dato preoccupante e che ci deve far riflettere.

La massoneria è un'associazione su base iniziatica, esoterica e di fratellanza.

Laddove questa fratellanza dovesse costituire occasione o motivo per portare avanti azioni di clientelismo o di affarismo politico, per aggirare la legge, per offrire “scorciatoie” a pochi non meritevoli ai danni della collettività, diventerebbe un fenomeno sicuramente da combattere.

La massoneria è sempre stata presente all’interno delle istituzioni. A Castelvetrano ha sempre avuto rappresentanti.

Anche in questa tornata elettorale vorrà essere determinante o incidere. Ci saranno candidati iscritti alle logge o vicini alla massoneria su cui gli affiliati faranno confluire i loro consensi.

L’augurio è che i cittadini non massoni, che sono la stragrande maggioranza, sappiano guardare altrove."

Dr. Salvino Gancitano:

"Meno rilevante del passato, ma la percezione massonica la ritengo presente".

Avv. Giovanni Lentini: 

"Non credo che la Massoneria avrà un ruolo in queste elezioni comunali.Comunque è certo che la Massoneria, come qualunque altra libera associazione non politica, non ha alcun ruolo sul progetto politico dell’Unione per Castelvetrano formata da tre liste civiche e da quattro partiti politici, di cui io sono il candidato Sindaco".

Dr. Salvatore Stuppia:

"Il ruolo tipico di "una palestra di spiriti liberi e illuminati " che improntano il loro percorso ad un esclusivo miglioramento e perfezionamento personale ,esoterico e spirituale.

Il vero massone nella propria officina lascia fuori la politica e la religione e si concentra sull'uomo e quest'uomo ispirato dai principi cardine di libertà ,uguaglianza e fratellanza può anche esercitare ruoli elettivi e lo fa nell'esclusivo interesse dei sani valori fondanti delle comunità e dei territori, nel pieno rispetto delle leggi dello Stato."

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