La favola di Vincenzo Italiano da Ribera al Trapani,dallo Spezia alla Fiorentina e ora la Coppa Italia con il Bologna
Una storia stupenda quella del siciliano Vincenzo Italiano (nato a Karlsruhe ma originario di Ribera) ex allenatore del Trapani che nella stagione 2018/19 fece sognare un'intera città regalando una memorabile promozione. Alla guida del Bologna Vincenzo Italiano ieri sera ha conquistato il suo primo grande trofeo, la Coppa Italia, grazie all'1-0 siglato dallo svizzero Ndoye nella finalissima di Roma. Dopo l'esperienza trapanese, Italiano, ha deciso di abbracciare il progetto Spezia, squadra che sotto la sua guida raggiunse la Serie A e riuscì ad ottenere la salvezza la stagione seguente.
Queste due stagioni in Liguria sono valse la chiamata da una big, la Fiorentina, che con il tecnico siciliano è tornata a calcare campi europei, raggiungendo, tra le altre cose, due finali di Conference League. Dopo la separazione con la Fiorentina, Italiano, si è accasato al Bologna, abbracciando l'ambizioso progetto della famiglia Saputo, che già nella passata stagione aveva portato i suoi frutti grazie alla qualificazione in Champions League. Vincenzo Italiano, però, è riuscito a compiere un'impresa ancor più grande, dato che con la vittoria sul Milan i rossoblù sono tornati a vincere la Coppa Italia dopo 51 lunghissimi anni d'attesa.
Di questa grande vittoria fanno parte altre due figure trapanesi, Stefano Firicano, match analyst che da anni affianca Italiano, e Pietro Campo, preparatore atletico. Le notizie positive, però, non finiscono qui, il Bologna, infatti, è automaticamente qualificato anche alla prossima edizione dell'Europa League, garantendo entrate economiche e visibilità di caratura internazionale. Il percorso di Italiano è stato un continuo crescendo, ed oggi più che mai è giusto sottolineare quella sua celebre frase "Nessun limite, solo orizzonti".
(foto di copertina dalla pagina ufficiale facebook del Bologna Fc 1909).