Alfano e Virzì rispondono alle accuse dell’opposizione sul tavolo anti crisi.
A fronte del comunicato stampa del 25.04.u.sc., a firma dei gruppi consiliari Obiettivo Città, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto, a mezzo del quale sono state gettate ombre sulla correttezza e trasparenza di questa Amministrazione, in particolare nella attività di istituzione di una Unità Anticrisi Post Covid-19, s’impone una breve ricostruzione storica dei fatti in questione e ciò al precipuo scopo di smentire quanto capziosamente narrato dai predetti gruppi consiliari. Orbene, con Lettera Aperta del 25.3.u.sc.
inviata agli Stakeholder Locali, a firma del Sindaco e dell’Assessore alla Rigenerazione Economica, l’Amministrazione Comunale comunicava la volontà di volere istituire una task force anticrisi allestendo, all’uopo, un tavolo operativo tra Organi Istituzionali Comunali (Amministrazione e Capigruppo Consiliari), le Associazioni e le Confederazioni Socio-Economiche e Produttive della Città. Una cabina di regia collegiale in grado di monitorare le situazioni di crisi sociali, aziendali e territoriali dopo l’emergenza Covid-19, ed elaborare e condividere proposte, facendo, dunque, responsabilmente sistema tra tutti gli addetti del mondo produttivo ed istituzionale.
Dopo una preliminare e necessaria fase di ascolto, in sede di detta Unità, dei rappresentanti delle diverse attività produttive, sociali, sindacali e industriali, unitamente agli Organi Istituzionali Comunali sarà definito un Dossier Anticrisi e cioè un documento fondamentale volto alla rinascita socio economica del territorio castelvetranese al cui interno sarà possibile individuare una sua parte generale e dei capitoli speciali dedicati ai diversi settori produttivi, con strategie di rilancio, piani industriali nonché piani di accesso ad incentivi pubblici.
Ebbene, alla Lettera Aperta del 25.3 u.sc. diedero riscontro positivo, manifestando il loro interesse alla partecipazione, tante Associazioni di categoria, laddove, a contrario, nessuna risposta, positiva o negativa, pervenne dalle forze politiche all’Amministrazione Comunale proponente che, comprendendo la straordinarietà del momento davvero inedito ed eccezionale, ritenendo di dare corso ad una pronta accelerazione del processo costitutivo dell’Unità di Crisi, decise di avviare singolarmente coi Rappresentanti dei diversi Gruppi Consiliari delle informali consultazioni.
A tale scopo, in data 17.4 u.s., furono Loro inviate delle note (allegandovi Piano di Rinascita Partecipativa con il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche e lista aperta degli Stakeholder Locali) illustrative degli incontri che si sarebbero dovuti tenere nella giornata successiva (sabato 18.4 u.sc.), per poi successivamente ritrovarsi collegialmente tutti insieme al Tavolo dell’Unità di Crisi, unitamente ai Rappresentanti delle diverse CTG socio produttive. Iniziando ad intravedere un quadro socio economico produttivo locale, fortemente distrutto dall’emergenza Covid-19, con immense macerie finanziarie al momento non quantificabili e percependo sempre più che le persone, le famiglie, le imprese, le associazioni, le confederazioni e i sindacati tutti aspettano con trepida attesa la partenza e la partecipazione all’Unità di Crisi, ed avendo, altresì, preso atto che i preliminari incontri singoli con i Capigruppo Consiliari erano stati favorevolmente condivisi e partecipati solamente dal Partito Democratico, dal Gruppo Ricominciamo Insieme e dal Movimento 5 Stelle, l’Amministrazione, ritenendo necessario il coinvolgimento di tutte le forze politiche consiliari, affinché tutte insieme possano apportare riflessioni, contributi, competenze e proposte per redigere un valoroso e copioso Programma Rinascimentale Socio Economico, e sentendone fortemente il dovere politico ed istituzionale, invitava, con ulteriore nota del 21.4 u.sc., ad un incontro collegiale tutti i Rappresentanti dei Gruppi Consiliari per la giornata di mercoledì 22.4.
Incontro che, tuttavia, per motivazioni diverse legate a legittimi impegni professionali e personali, e per questioni logistiche, non si svolse. L’Amministrazione credendo fermamente che fosse ancora possibile e doveroso trovarsi tutti insieme ad un Tavolo Operativo Anti Crisi per il bene e per il futuro della Città, reiterò l’invito collegiale a tutti i Rappresentanti dei Gruppi Consiliari, e ciò con nota del 22.4, a prendere parte all’incontro che si sarebbe tenuto presso la Stanza del Sindaco nella giornata del 23.4.
A detta chiamata diedero riscontro positivo solamente i seguenti gruppi consiliari: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Ricominciamo Insieme ed Insieme Si Può. I rappresentanti dei prefati gruppi politici nella giornata del 23.4 diedero così semplicemente inizio al Tavolo Anti Crisi 2020,manifestando la volontà di avviare alacremente e sin da subito i lavori operativi che, senza dubbio, assumeranno il crisma della pubblicità considerato il coinvolgimento partecipativo della comunità locale.
Ebbene, contrariamente a quanto posto a fondamento dell’iniziativa avviata dall’Amministrazione Comunale di costituire un’Unità di Crisi post Covid-19, ossia un leale e fattivo coinvolgimento di tutte le compagini politiche proprie dell’assise cittadina, talune forze di opposizione, nella specie Obiettivo Città, Fratelli d’Italia, Gruppo Misto, piuttosto che aderire all’iniziativa in parola, così appalesando un alto senso di responsabilità civica, hanno preferito non dare riscontro di adesione alla Lettera Aperta del 25.3 u.sc., poi di disertare i primi incontri singoli del 18.4.u.sc., e poi la prima riunione collegiale del 22.4 u.sc.
e poi ancora la seconda riunione collegiale del 23.4 u.sc, adducendo scuse che si collocano agli antipodi rispetto ai principi posti alla base dell’Unità prefata. Apprendiamo, invero, da un Comunicato Stampa a firma di tali forze di opposizione che le stesse non hanno ricevuto alcun invito a divenire parte di tale Unità; nulla di più falso e fuorviante, ed appare oltremodo grave nonché lesivo dell’immagine di questa Amministrazione diffondere notizie non corrispondenti al vero circa il mancato coinvolgimento dei predetti Gruppi Consiliari nel Tavolo Anti Crisi 2020.
Tale sterile accusa risulta invero smentita per tabulas, ed a tal uopo soccorrono le diverse mail con cui l’Amministrazione, nella Persona del Sindaco e dell’Assessore alla Rigenerazione Economica, hanno ripetutamente invitato prima singolarmente e poi collegialmente, siccome sopra riportato, oltre agli effettivi partecipanti ,ossia i rispettivi rappresentanti cittadini del PD, di Ricominciamo Insieme, di Insieme Si Può, del Movimento 5 Stelle, anche chi oggi adducendo, lo si ripete, fantasiose scuse, non ha voluto deliberatamente partecipare, almeno al momento.
Si ritiene che l’intera comunità locale debba cibarsi, oggi più che mai, di informazioni veritiere. Ad ogni buon conto, poiché questa l’Amministrazione davvero crede che l’elaborazione di un Programma Rinascimentale Socio Economico debba essere frutto della piena collaborazione di tutte le forze politiche locali, senza nessuna autoesclusione o rinuncia, è oltremodo doveroso informare le forze politiche consiliari, al momento non pienamente solidali con le modalità partecipative seguite dall’Amministrazione, che il TAVOLO ANTICRISI 2020 è pur sempre un tavolo aperto, non assolutamente chiuso, pronto ad accogliere tutti quei tasselli preziosi alla Ricostruzione socio economica della Città ad oggi ancora assenti.
Il TAVOLO ANTICRISI 2020 non è un tavolo CHIUSO, anzi lo stesso è e sarà pronto ad accogliere con trepida attesa nuove riflessioni e proposte provenienti da tutte le forze politiche; la Città, invero, ritiene che in un momento straordinario come quello che stiamo vivendo c’è bisogno di tutti, nonché di scelte al di fuori delle logiche politiche e fuori dalla logica di maggioranza ed opposizione. È possibile andare avanti tutti insieme; non ci importa quanto questo possa sembrare impossibile.
Biagio Virzì ASSESSORE ALLA RIGENERAZIONE ECONOMICA Enzo Alfano SINDACO