Torna la paura aTriscina di Selinunte per i numerosi furti che si sono registrati negli ultimi giorni, con l'aggravante che , rispetto a quanto accadeva in passato, i delinquenti non si limitano più a forzare porte e finestre ed a portare via quelle poche masserizie che trovano, ma issi rendono protagonisti di atti vandalici e danneggiamenti alle abitazioni.
Nella notte tra domenica e lunedì, ad esempio nella strada 107 a Triscina, i ladri sono entrati in ben 7 abitazioni e non trovando niente di particolare da rubare hanno provocato danni ingenti, porte e finestre divelete e danneggiate e addirittura è stato abbattuto abbattuto un muretto di contenimento all' interno di un giardino. In un'altra abitazione addirittura sono stati asportati due cancelli in ferro battuto. Insomma un fenomeno non certamente nuovo, la poca luce e l'abbandono di mote abitazioni da sempre hanno favorito i furti nelle villette, ma nelle ultime settimane il fenomeno sta raggiungendo livelli molto preoccupanti.
Ed i cittadini si chiedono che cosa stia succedendo? E soprattutto dove sono le forze dell'ordine?
Non nasconde la sua indignazione Vincenzo Danimarca presidente dell' Associazione Progetto Triscina , da sempre in prima linea per la borgata. Ai nostri microfoni afferma : "Siamo tanto preoccupati, Triscina è sempre più abbandonata , non c'è nessun controllo della borgata, e chiedo con forza che i prossimi candidati alla carica di sindaco pongano tra le loro priorità la questione della sicurezza."
Gli fa eco l'avvocato giuseppe Incandela che a Triscina gestisce una struttura ricettiva: "Triscina è abbandonata a se stessa. Ritengo sia necessario, come proposi anni addietro, in assenza di alcun segnale da parte dell'amministrazione di tassarci e stipulare un contratto con la vigilanza privata. Inoltre, approfittando delle imminenti elezioni, chiederò a tutti i candidati alla carica di sindaco, di mettere nel loro programma elettorale la questione sicurezza a Triscina. "
