Nella giornata di ieri vi avevamo dato in ateprima la notizia del declassamento della nostra città , scesa sotto la soglia dei 30mila abitanti.Potrete rileggere a questo link:https://www.primapaginacastelvetrano.it/castelvetr...
La notizia , come sempre, è stata ripresa anche dalle altre testate giornalistiche locali ed è stato oggetto di discussione anche nel corso della presentazione ufficiale del canidato sindaco GiovannI Lentini, di cui parliamo in altra parte di questo giornale.
Gia nella giornata di ieri avevamo chiesto al primo cittadino Enzo Alfano un commento alla vicenda, di seguito vi proponiamo la sua articolata risposta:
"L’andamento demografico di Castelvetrano, in discesa dal 2018 e sotto i 30.000 abitanti dal 2020, è legato a diversi fattori: Innanzitutto alla crisi economica, la chiusura di aziende che direttamente e indirettamente davano lavoro a centinaia di persone ha indubbiamente influito; il tasso di mortalità è doppio rispetto a quello di natalità (esempio: nati nel 2021 numero 201, morti numero 399; nel 2022 nati 217 morti 385). Inoltre l’emigrazione per motivi di lavoro e di studio- afferma Alfano- Tanti nostri figli studiano al Nord, acquisiscono competenze elevate non sempre spendibili in Sicilia e comunque più difficilmente a Castelvetrano.
Per quanto concerne i trasferimenti statali e regionali le differenze sono quasi impercettibili ed i parametri a cui fanno riferimento sono tantissimi. Nel 2024 peraltro l’FSC , fondo di solidarietà comunale e’ anche aumentato. Per quanto concerne il numero dei consiglieri ed assessori, saranno una difficoltà per quelle coalizioni che attualmente si preparano ad affrontare la campagna elettorale e staranno patteggiando i posti di responsabilità , senza dire una parola dei programmi e dei progetti (dovranno rivedere i patti e le condizioni).
Certo si riduce numericamente la rappresentanza dei cittadini ma non credo influirà sul raggiungimento degli obiettivi ed in ogni caso ridurrà’ i costi della politica che dovrebbero essere tra i traguardi di chi vuole governare una città dai bilanci anemici."
