Virtute e canoscenza. Il Canto XXVI dell’Inferno di Dante, raccontato al Gioventù

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Domenica 10 dicembre , alle ore 17:00, al "Circolo della Gioventù", nell'ambito di un ciclo di incontri letterari promossi dal Comitato di Castelvetrano della Società Dante Alighieri, Erina Ferlito - biblista, già docente di lettere italiane e latine nei licei, attualmente responsabile dell’Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Mazara del Vallo - discuterà della relazione che intercorre tra «virtute e canoscenza», due lemmi chiave nell'universo della "Divina Commedia".

Sarà approfondito il rapporto tra il folle volo dell’Ulisse dantesco, che in Inf. XXVI incita i compagni a considerare la loro «semenza», e il “racconto antico” di Creazione (Genesi 2-3), dedicato alla prima umanità e alla trasgressione del divieto divino: non mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male.

Interverranno Ermelinda Palmeri (che curerà le letture) e Fabio Pecorella (al pianoforte).