Vicenda sportello antiviolenza, Il meetup difende il sindaco e la sua signora

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

In seguito alle gravi affermazioni del gruppo consiliare di Obiettivo Città, Il Meetup del M5S di Castelvetrano esprime solidarietà nei confronti della signora Enza Ippolito, moglie del sindaco Enzo Alfano, e nei confronti dell’associazione Co.tu.le.vi nella persona della Dott.ssa Ranno. L’Etica e la morale sono due pilastri dell’azione amministrativa della giunta comunale e del gruppo del M5S.

Possiamo dibattere sulle idee ma sui nostri principi non permettiamo a nessuno di metterli in dubbio.

Enza Ippolito è una donna che ha dedicato molto anni della sua vita al volontariato a difesa dei più deboli.

Enza presta servizio in maniera del tutto gratuita e non ha alcun tipo di rapporto di lavoro con il comune di Castelvetrano.

Lo sportello antiviolenza dipende dal centro antiviolenza sito a Trapani ed è opportuno e fondamentale ribadire come l’incarico non è stato dato dal sindaco ma dalla presidente regionale del centro antiviolenza.

Le raccomandazioni non stanno in casa del M5S. Per trovarle bisogna cercare altrove.

Riteniamo dunque che sia stato creato un danno sia all’immagine del sindaco che della signora Ippolito ma soprattutto, e questo è quello che più ci indigna, all’immagine dello sportello stesso.

Invitiamo il gruppo di obiettivo città a porgere le scuse alla città.

Speriamo che tutto ciò non ponga un freno alle denunce e alla tutela delle persone fragili in difficoltà a Castelvetrano.

comunicato stampa Meetup M5S Castelvetrano