Un fiore per Daniela, Palma Vitae e Fidapa organizzano un corteo silenzioso per ricordare le vittime di femminicidio

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

È trascorso un mese dalla morte della giovane Daniela La Gumina, uccisa per mano del marito il quale,  dopo il folle gesto, si è suicidato. Tale evento ha lasciato sgomenta un’intera città  e le associazioni femminili, Palma Vitae e Fidapa, insieme alla famiglia di Daniela, al padre Pietro, ai figli Aurora e Francesco e al fratello Giuseppe, hanno organizzato, in occasione del trigesimo,  un momento di preghiera,  lunedì 15 aprile alle ore 17.00, presso la Chiesa Madre, a cui seguirà un corteo silenzioso che si snoderà da piazza Carlo d’Aragona fino al cimitero dove saranno deposte delle gerbere sulla sua tomba.

L’iniziativa in onore della giovane donna ma anche in commemorazione delle donne vittime di femminicidio, mira a sensibilizzare tutte le donne che vivono tra soprusi e violenze affinché non rimangano in silenzio e trovino la forza di denunciare. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza perché “la violenza sulle donne e il sessismo sono una questione sociale e politica e, come tale, deve essere affrontata e discussa. La lotta al femminicidio deve essere considerata un’emergenza nazionale e civica e deve potersi avvalere di strumenti sostenuti organicamente dallo Stato e da ogni sua espressione, compresa la scuola e il sistema sanitario con la istituzione di appositi sportelli di ascolto.

Infatti,  importante aspetto da  non sottovalutare è quello culturale: è necessario diffondere una cultura del rispetto  e del confronto tra i sessi nella più giovane età, così come in quella matura e contrastare  gli stereotipi di genere che sono alla base di una visione errata di donne e uomini nella società se non vogliamo continuare ad assistere a fatti di tale ferocia.