Tromba d'aria? I rimedi dei marinai ed il decalogo per mettersi in sicurezza
La tromba d’aria che ieri si è sviluppata nel mare di fronte alle due borgate marinare di Castelvetrano, seppur per fortuna non ha procurato danni sulla terraferma, ha provocato ansia e preoccupazione e poi centinaia di testimonianze con la nostra redazione che è stata inondata di video e foto fatte dai nostri lettori. Tra i contributi più originali che ci sono pervenuti ne vogliamo proporre due della professoressa Francesca Mandina, nostra affezionata lettrice, che spesso ci propone alcune riflessioni su temi di attualità.
TAGGHIARI A DRAGUNERA (tromba marina)
Per i marinai a Dragunèra è un nuvolone che assume forma terribile. Nella nostra Marinella di Selinunte, narra la tradizione che i pescatori per evitare la tromba in mare, si rivolgevano al marinaio “tagliatore di drugunèra” che si rivolge verso la coda della tromba, si toglie il berretto, reca nella mano sinistra un coltello dal manico nero e recita il seguente scongiuro:
“Lùniri santu,
Màrtiri santu,
Mercuri santu,
Jòviri santu,
Vènnari santu,
Sabbatu santu,
Duminica di Pasqua,
Sta cuda a mari casca;
E pi lu nnomu di Maria,
Sta cuda tagghiata sia.”
Fa 3 tagli orizzontali come per tagliare la coda che scende dal cielo. Così fatto, la coda si solleva a poco a poco, il mare si fa più tranquillo e resta solo un alito di vento.
Nel trapanese, invece, si recitava il seguente scongiuro:
"Nniputenza di lu Patri,
Sapienza di lu Figghiiu,
pi virtù di lu Spiritu Santu
e pi nnomu di Maria
e 'sta cura tagghiata sia”.
Si ripete per 3 volte, seguita da un Pater Nostro.
Ecco un decalogo su come comportarsi di fronte a una tromba d’aria:
1. Stare lontani da porte e finestre, facilmente frantumabili dalla violenza del vento;
2. Non rifugiarsi in mansarda perché il tetto viene di solito divelto dalla furia del vento;
3. Rintanarsi ai piani più bassi;
4. Staccare luce e gas per evitare corti circuiti e perdite di gas, per i danni provocati dal vento;
5. Non toccare i rubinetti dell’acqua perché i fulmini del temporale che genera la tromba, si propagano attraverso le condutture metalliche;
6. Allontanarsi e stare lontani da alberi, pali alti, strutture metalliche, distese liquide, perché attirano i fulmini;
7. Non ripararsi a ridosso dei muri perimetrali di case o strade perché possono crollare sotto la spinta del vento; 8. Non rifugiarsi in strutture prefabbricate - come per esempio i centri commerciali - perché in genere non sopportano la furia di una tromba d’aria;
9. Abbandonare auto o roulotte, perché possono essere trascinate via dal vento;
10. In mancanza di idonei rifugi, distendersi supini a terra, negli avvallamenti del terreno