Slow Food Alto Belice presenta il libro "Dalla parte della natura"

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

La comunità slow food per la valorizzazione dell'Alto Belice , rappresentata dalla sua portavoce, la dottoressa Serafina Di Rosa ha presentato nei giorni scorsi presso la struttura del Mangia Resort, da sempre senisibile alle eccellenze del territorio del Belice, un prezioso vademecum scritto da un docente universitario molto apprezzato come Francesco Sottile.

 Sottile insegna Coltivazioni arboree e Arboricoltura speciale presso l’Università di Palermo. È responsabile di un progetto dedicato alla conservazione della biodiversità frutticola e si è occupato di progetti nazionali per Mipaf e Miur. Consulente scientifico di progetti finanziati dalla Fao e dalla Ue, fa parte del gruppo di lavoro ministeriale per l’implementazione del Piano Nazionale Biodiversità Agraria. Collabora con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità e con Slow Food Italia per i progetti relativi a Presìdi, Orti in Africa, Comunità di Terra Madre.

La qualificata platea ha particolarmente apprezzato le riflessioni dell'autore che così possimao sintetizzare:

"Ogni giorno ne sentiamo una, stiamo progressivamente perdendo suolo destinato all’agricoltura, quello che rimane è sottoposto a processi di desertificazione, gli insetti utili sono in costante diminuzione, gli eventi climatici catastrofici diventano sempre più frequenti, la temperatura dei mari è sempre crescente, incendi di portata epocale distruggono centinaia e centinaia di ettari di superfici verdi. Dovremo abituarci a queste catastrofi quotidiane? Abbiamo contribuito in maniera determinante a tutto questo, distruggendo secoli di evoluzione guidata dal tempo e della natura.

Non abbiamo saputo comprendere la necessità di dare un freno a una crescita smodata nonostante i segnali che pure da anni ci vengono messi davanti. Abbiamo però una possibilità, quella di cambiare prospettiva! Dobbiamo decidere una volta per tutte di farlo togliendo dal centro l’uomo. Molto spesso parliamo di natura, di ambiente naturale, di risorse naturali. Ma che cosa significano? Chi fa parte della natura? Partiamo dal basso! Capiamo il punto di vista del suolo, degli organismi vegetali, della flora spontanea e coltivata, degli organismi animali, della fauna selvatica ed allevata, delle risorse naturali quali luce e acqua.

Per riflettere su dove si sia perso l’uomo e come possa ritrovarsi per garantire un futuro a se stesso e al pianeta."

Al termine della presentazione i partecipanti hanno potuto degustare un ricco aperitivo dove la cipolla di Partanna è stata l'assoluta protagonista.