Si presenta domani la rassegna Opera in piccolo al Teatro Selinus
Il Teatro Selinus di Castelvetrano torna all’Opera! Il piccolo gioiello in stile neoclassico progettato dall’architetto Giuseppe Patricolo accoglierà la rassegna Selinus all’Opera che, nel suo appuntamento centrale di sabato 30 e domenica 31 ottobre, prevede la messa in scena della Tosca di Giacomo Puccini, riportando così, dopo quasi cento anni, l’Opera lirica sul palcoscenico di Castelvetrano. L’iniziativa che svolgerà in sinergia tra Il Comune di Castelvetrano, e l’associazione musicale siciliana per la musica da camera, Ars Nova, e l’assessorato turismo e spettacolo della Regione Siciliana verrà presentata nei dettagli domani pomeriggio, martedì 21 settembre alle 17.00 presso il Teatro Selinus, alla presenza del Sindaco Enzo Alfano, di Giulio Pirrotta, Direttore generale e di Onofrio Claudio Gallina direttore artistico.
È un progetto promosso e realizzato dall’Ars Nova già dal 2006 per promuovere la musica lirica, offrendo al pubblico degli appassionati – ma anche dei neofiti – l’occasione di assistere a spettacoli d’Opera “in piccolo”, allestiti sulla base di riduzioni d’autore delle Opere del repertorio lirico più conosciuto, che possano poi essere esportati in vari centri della Sicilia e all’estero anche negli spazi teatrali piccoli.
Si parte venerdì 24 settembre alle ore 21 con un Gala Lirico-sinfonico che prevede l’esecuzione di Arie d’Opera di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini e di importanti pagine del repertorio pianistico più conosciuto.
Si proseguirà il 30 e 31 con Tosca – Opera lirica in 3 atti di Giacomo Puccini
L’appuntamento centrale, fulcro della rassegna, con la scelta è di riportare, dopo un lungo periodo, l’Opera lirica sul palcoscenico del Teatro Selinus con un capolavoro che è ritenuto il più drammatico della poetica verista di Puccini, costantemente carico com’è di momenti di tensione scenica. La Tosca contiene alcune delle melodie più celebri di Puccini (Recondita armonia, Vissi d’arte, E lucevan le stelle), vere e proprie “hit” della lirica ancora ai nostri giorni. In essa il compositore conferma la modernità al passo con i tempi del primo Novecento del proprio linguaggio compositivo. L’Opera sarà eseguita integralmente secondo un progetto di regia originale.
Si chiuderà venerdì 3 dicembre con il Concerto Pianistico di Sophia Vasheruk che , in una carrellata di musica d’Europa, vede una pluripremiata pianista russa interpretare alcune delle più belle pagine per pianoforte di Franz Joseph Haydn, compositore fondamentale del Settecento austriaco ed europeo, di Sergej Rachmaninov, compositore russo novecentesco, tra i più eseguiti anche nelle attuali stagioni concertistiche, e di Claude Debussy, innovativo e celeberrimo compositore francese del secondo Ottocento.
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