Selinunte, conclusi i lavori dell'Università di Urbino

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

La Missione archeologica Uniurb al Tempio G si è conclusa sabato 15 giugno. Dopo otto anni dall'ultima campagna, la Missione Archeologica dell'Università di Urbino è tornata a Selinunte con l'immenso Tempio G nuovamente protagonista dell'attività di scavo, rilievo e ricerca svolta dall'équipe urbinate guidata dal prof. Oscar Mei e composta da Graziella Barozzi, Lorenzo Cariddi e Laura Invernizzi con la partecipazione di Francesco Fabio Scirè. La missione ha operato nel solco tracciato dal Prof.

Mario Luni e dal restauratore Gastone Buttarini, che hanno iniziato e portato avanti per molto tempo il progetto di rilievo del tempio periptero più grande del Mediterraneo. E' stata una settimana molto proficua, spiegano gli studiosi, sono stati risolti alcuni dubbi che rimanevano sull'architettura dell'edificio e siamo addirittura riusciti ad interpretare alcuni altri elementi della trabeazione che anni fa non eravamo riusciti a decifrare. Ora è il momento della rielaborazione dei dati, in attesa di programmare la prossima campagna.

Le attività dell’Università di Urbino al Tempio G di Selinunte, sono andate avanti in stretta collaborazione con il Parco Archeologico, diretto dall'Arch. Bernardo Agró. L’equipe si è occupata di rilievi, indagini e prospezioni geofisiche finalizzate ad una più ampia e completa conoscenza del Tempio G e dell’area circostante.