Rosalia Messina Denaro non risponde ai pm, e ieri nuove perquisizioni dei ROS

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Matteo Messina Denaro avrebbe pranzato spesso in un locale frequentato abitualmente da agenti di polizia. Si tratta dell’informazione che la trasmissione televisiva di La7 “Non è l’Arena” condotta da Massimo Giletti ha reso nota in occasione della puntata andata in onda domenica sera. Nel servizio, il giornalista Danilo Lupo ha raccolto le testimonianze di chi lo ha servito. “È venuto qui a mangiare, l’ho riconosciuto dalla fisionomia quando si è seduto qua”, è il commento di un testimone.

“Veniva da solo ed era molto educato. Ordinava più cose, mangiava poco di uno, poco dell’altro. C’era pure la DIA seduta, che viene qua a mangiare”, ha aggiunto un altro dipendente del bar, ogni giorno sono sempre quattro o cinque e vengono a mangiare qua”.

“Lei lo immagini seduto qua e loro seduti, perché si mettono al 7 o al 6”, ha indicato il lavoratore al cronista, sottolineando quali fossero i tavoli quotidianamente occupati dagli agenti.

Intanto ieri la sorella del Boss Rosalia si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al giudice per le indagini preliminari. 

Secondo il procuratore Maurizio De Lucia, l'aggiunto Paolo Guido e il sostituto Pierangelo Padova la donna sarebbe stata l’alter ego del Padrino durante la latitanza, si sarebbe occupata di gestire la cassa, smistare i pizzini e gestire gli affari della famiglia mafiosa.

La donna, però, ha commesso un errore, disattendendo le direttive del fratello e cioè di bruciare i pizzini dopo averli letti.

”La mia assistita è in buone condizioni, compatibilmente con la sua situazione” ha detto l’avvocato Daniele Bernardone che assiste la sorella del boss .Ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle frasi che la sua assistita avrebbe detto ai carabinieri dopo l’arresto – la donna avrebbe sostenuto che la sua famiglia era perseguitata dalla giustizia – il legale ha risposto: “sono aspetti che non attengono la difesa”, precisando che ogni valutazione è “prematura vista la fase del tutto preliminare delle indagini”. E nella giornata di ieri i Carabinieri del Ros hanno effettuato una nuova perquisizione nella casa di Rosalia Messina Denaro in via Alberto Mario a Castelvetrano. Cercano nuovi pizzini. Qui è stato trovato il diario clinico del capomafia e alcuni fogli di contabilità. La sorella li aveva nascosti nella gamba di una sedia e nell’asse da stiro, ma potrebbero esserci altri nascondigli.