Riscaldamenti spenti e bambini al freddo nelle scuole. La lettera di una mamma che chiede aiuto alle Istituzioni

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Dopo le vacanze natalizie ieri mattina si sono riaperte le porte degli istituti scolastici e gli studenti hanno avuto la brutta sorpresa di dover fare lezione in ambienti freddi e con 8° di temperatura esterna e solo qualcuno in più nelle aule, non è facile stare 6 ore seduti senza battere i denti dal freddo. Abbiamo ricevuto la lettera di una nostra lettrice che non ha alcun timore a metterci la faccia, la signora Rosa Caltagirone, che ha una figlia che frequenta il plesso Nino Atria della scuola primaria e che non vuole fare alcuna polemica ma soltanto sensibilizzare gli organi scolastici e quelli comunali a non sottovalutare il problema e a risolvere in tempi brevi la situazione.  Anche noi gireremo la segnalazione per avere delle risposte e dei tempi certi.

Ecco di seguito il testo della lettera: “Come ogni santo anno si ripropone il tema del riscaldamento delle scuole. E' possibile che si debba sempre ALZARE LA VOCE per tutelare un diritto sacrosanto e cioè quello della salute dei nostri figli. Come ogni anno immagino e prevedo le risposte di chi preposto (Comune, organi preposti, ecc..........). Di mancanza fondi non voglio sentir nemmeno parlare. Per la salute si trovano sempre i fondi. Credo che su quest'ultima frase siano d'accordo con me sia il signor Sindaco sia la responsabile degli istituti.

Ci era stato detto che all'anno nuovo i riscaldamenti sarebbero stati accesi, ma ancora una volta siamo qui a dire le stesse cose. Gli anni passano ma le cose non cambiano, anzi peggiorano. Mi auguro che questo sfogo/appello sia recepito da chi di dovere e si provveda in maniera celere e immediata. Per quanto mi riguarda tutelerò sempre la salute dei miei figli e di tutti i bambini perchè loro sono il nostro futuro e Tutti dobbiamo salvaguardarlo. QUINDI ACCENDIAMO I RISCALDAMENTI. FATTI NON PAROLE Rosa Caltagirone