Protesta Asacom, il comune assicura:"A novembre partirà il servizio"
Questa mattina vi abbiamo mostrato la delusione di alcuni genitori di ragazzi disabili che lamentavano la mancata partenza del servizio di assistente all’autonomia ed alla comunicazione, ASACOM in acronimo, per i loro figli a circa un mese dall’inizio dell’anno scolastico. Il ruolo dell’ASACOM, è fondamentale nel supporto di alunni con disabilità psicofisiche o con disturbi dello spettro autistico. Si tratta di un operatore che guida e supporta lo studente con disabilità sensoriali, psico-fisiche o con disturbo dello spettro autistico nelle fasi apprendimento e di interazione con l’ambiente che lo circonda.
Il ruolo dell’ASACOM è volto a compensare le difficoltà comunicative e relazionali dello studente nel rispetto del diritto all’istruzione e dell’integrazione sociale e siccome quasi sempre l’operatore si lega ad un solo, o al massimo a due bambini, si comprende come la mancanza di questa figura sia controproducente per lo sviluppo e la crescita dei bimbi.
Potrete rivedere il servizio a questo link: https://www.primapaginacastelvetrano.it/castelvetrano-70-bambini-disabili-privi-di-assistenza-alla-comunicazione
Ovviamente abbiamo chiesto una replica all’amministrazione comunale di Castelvetrano: Il Sindaco Enzo Alfano, seppur fuori sede ci ha sottolineato come l’amministrazione da lui guidata ha a cuore le esigenze dei disabili e dei più deboli, e si rende perfettamente conto del disagio dei bambini privi al momento di assistenza alla comunicazione.
Maggiori dettagli ci sono stati forniti dall’assessore al ramo, la dottorezza Graziella Zizzo che ci ha chiesto di rassicurare le famiglie poiché l’iter progettuale è pronto ed entro la prima decade di novembre il servizio partirà. Ad ulteriore precisazione l’Ente afferma che Il servizio di assistenza alla comunicazione Asacom è interamente finanziato dai bilanci comunali, così come recita la legge regionale numero 15 del 2004, che ha trasferito la competenza ai comuni, su cui grava l'obbligo di garantire tale servizio.
È falso ed infondato, quanto dichiarato in una intervista da un'assistente che svolge il servizio, secondo cui sarebbe coperto da fondi statali e regionali. Ancor più falso, è affermare che tali fondi sono stornati per altre spese correnti dal Comune.
Sin dal suo insediamento, malgrado le difficoltà in cui versano le casse comunali, questa Amministrazione ha sempre regolarmente espletato il servizio, riconoscendo le difficoltà economiche in cui versa lo stesso ente. Si precisa infine, che gli uffici sono già a lavoro per avviare l'iter procedurale che permetterà l'inizio del servizio. L'Amministrazione comunica che con molta probabilità, il servizio potrebbe iniziare già entro la prima decade di novembre”