Prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti e, in particolare, da zanzare tigri e comuni

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

- si rende necessario intervenire a tutela della salute pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori, ed in particolare della Zanzara Tigre (Aedes albopictus) e della Zanzara Comune (Culex pipiens);

- le specifiche caratteristiche biologiche e l’aggressività di tali zanzare nei confronti dell’uomo e degli animali, con spiccata attività di puntura nelle ore diurne e nei luoghi all’aperto anche in spazi urbanizzati, possono provocare molestia, nonché potenziali effetti sulla salute;

- in Italia nel 2007 e nel 2017 si sono manifestate epidemie di febbre da Chikungunya, e nel 2018 si sono verificati numerosi casi di West Nile in Europa;

- l’Italia risulta essere una Nazione ancora interessata da eventi che rappresentato situazioni di emergenza sanitaria direttamente collegabili alle zanzare, vettori accertati di arbovirosi;

- nel corso dell’estate 2020, come riferito dall’Istituto Superiore della Sanità, sono stati registrati in Veneto casi di autoctoni di Dengue;

- i casi di Dengue al momento sono in aumento particolarmente a carico delle Regioni delle Americhe, tuttavia, le arbovirosi in Italia costituiscono una concreta ed effettiva minaccia per la salute dei cittadini che determina l’opportunità di provvedere per scopi precauzionali alla regolamentazione e all’imposizione di prescrizioni idonee a prevenirne e limitarne la diffusione;

- che il più efficace intervento per la prevenzione di queste malattie è la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare, agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e adeguati trattamenti larvicidi, per le quali non sono necessarie precauzioni particolari in merito alla protezione di orti, animali domestici o chiusura di finestre;

- i trattamenti contro le zanzare adulte, comportano l’immissione nell’ambiente di sostanze tossiche che sono da considerare fonte di rischio per la salute pubblica ad elevato impatto ambientale, pertanto, non devono essere utilizzati a scopo preventivo né a calendario, ma, ove necessario, all’interno di una logica di lotta integrale basata prioritariamente sull’eliminazione dei focolai di sviluppo larvale e, comunque, sempre a seguito di verifica del livello di infestazione presente mediante un sistema di monitoraggio;

- in conformità alla Direttiva Comunitaria 2009/28/CE, recepita con il D.lgs 150/2021 e ss.mm.ii. concernente l’utilizzo sostenibile dei pesticidi, al fine di tutelare la salute pubblica e l’ambiente, con particolare riguardo agli insetti impollinatori, è emersa la necessità di monitorare i trattamenti contro le zanzare adulte in ambito privato;

DATO ATTO che:

- i provvedimenti di prevenzione e gli interventi larvicidi se attuati nelle sole aree pubbliche non sono sufficienti a contenere l’infestazione e che soltanto con l’intervento dei privati nelle aree di competenza, si riuscirà a mantenere a livelli accettabili dal punto di vista della molestia e a ridurre al minimo i rischi sanitari dovuti alla presenza dell’Aedes Albopictus (zanzara tigre) e della Culex Pipiens (zanzara comune);

- per contrastare la diffusione delle zanzare, quando si manifestano casi sospetti o accertati di arbovirosi o in situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza correlati a rischi sanitari, l’Amministrazione provvede ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche;

- congiuntamente all’adozione del presente provvedimento l’amministrazione nell’ambito delle misure necessarie a contenere e diminuire il fenomeno infestante intende realizzare nell’anno 2024 una campagna di comunicazione per informare e sensibilizzare i cittadini sui corretti comportamenti da adottare per contrastare l’infestazione;

VISTI:

- la Circolare del Ministero della Salute prot. 0008795 del 21.03.2024 con la quale, nel comunicare le raccomandazioni atte a ridurre il rischio di trasmissione autocnona di virus Dengue, ha invitato le Regioni e la P/A a predisporre il complesso delle misure necessarie previste dal PNA 2020-2025;

- la nota dell’Assessorato Regionale alla Salute, Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico – Servizio 4, con la quale è stata trasmessa a tutti i Direttori Sanitari della ASP della Regione, ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione e ai Direttori dei Servizi di Epidemiologia, parot/Serv. 4 n. 11269 del 25.03.2024, la circolare del Ministero della Salute anzidetta;

- la nota dell’ASP di Trapani, Dipartimento di Prevenzione, U.O.C. Sanità Pubblica, Epidemiologia o Medicina Preventiva (S.P.E.M.P.) assunta al protocollo generale del comune di Castelvetrano in data 03.04.2024 al n. 21671 con la quale anche il comune di Castelvetrano è stato invitato a predisporre il complesso delle misure previste dal Piano Nazionale di Prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi atte a ridurre il rischio di trasmissione autoctona del virus Dengue;

- l’art. 50 del Testo Unico degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo n. 267/2000, e successive modificazioni;

- la Legge 24 novembre 1981, n. 689;

- l’art. 7 bis del Decreto Legislativo 18.08.2000, n. 267;

- il D.lgs 14.03.2003 n. 65;

- l’art. 3 quater del D.lgs 3.04.1006, n. 152 “norme in materia ambientale”;

- la Circolare del Ministero della Salute prot. n. 4753 del 14.02.2024 “innalzamento livello di allerta relativamente alla diffusione della dengue presso i punti di ingresso italiani”;

- la Circolare del Ministero della Salute prot. n. 8083 del 14.03.2024 “Misure di vigilanza sanitaria nei confronti del virus della dengue. Chiarimenti alla circolare n. 4753 del 14.02.2024”;

- il Regolamento (EU) n. 528/2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso di Biocidi;

- la Direttiva comunitaria 2009/28/CE sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi;

- il Regolamento della Comunità Europea del 05.04.2019 “piano nazionale integrato di prevenzione, sorveglianza e risposta al virus West Nile e Usuto – 2019”;

- il Piano Nazionale di Prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (PNA) 2020 – 2025;

ORDINA

A TUTTI I CITTADINI, ED AI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PROPRIETARI, AFFITTUARI, O CHE COMUNQUE ABBIANO L’EFFETTIVA DISPONIBILITÀ DI AREE ALL’APERTO DOVE ESISTANO O SI POSSANO CREARE RACCOLTE D’ACQUA METEORICA O DI ALTRA PROVENIENZA

Ognuno per la parte di propria competenza, di:

La periodicità dei trattamenti deve essere congruente alla tipologia del prodotto usato, secondo le indicazioni riportate in etichetta, provvedendo alla ripetizione del trattamento in caso di pioggia. Devono essere trattati anche i tombini che non sono all’aperto, ma sono comunque raggiunti da acque meteoriche o di altra provenienza (ad esempio quelli presenti negli scantinati e i parcheggi sotterranei, ispezionando anche i punti di raccolta delle acque provenienti dai “grigliati”). In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche con rete zanzariera che deve essere opportunamente mantenuta in condizioni di integrità;

ORDINA ALTRESI’

In particolare:

AVVERTE

ü che la responsabilità per le inadempienze alla presente ordinanza è attribuita ai proprietari o ai conduttori dell’area che risultano avere titolo per disporre legittimamente del sito in cui esse saranno riscontrate, nonché alle imprese per gli aspetti riguardanti le modalità di esecuzione dei trattamenti;

ü che le violazioni alla presente ordinanza, quando non costituiscano violazioni di altre leggi o regolamenti, sono accertate e sanzionate nella misura non inferiore ad Euro 50,00 e non superiore a Euro 500;

ü La presente Ordinanza sia adeguatamente pubblicizzata

DISPONE

La validità del presente atto è a tempo indeterminato ed entra in vigore al momento della sua pubblicazione all’Albo Pretorio.

Allegati alla presente ordinanza:

- Allegato “A” avviso di trattamento Adulticida in area privata

La presente Ordinanza sarà pubblicata per quindici giorni consecutivi:

- All’Albo Pretorio on-line del Comune;

- Sul sito web istituzionale nella sezione Amministrazione Trasparente

l Responsabile della V Direzione Il Sindaco

F.to Dott. Vincenzo Caime F.to Enzo Alfano