Prevenzione antimafia, 50 i provvedimenti interdittivi adottati dal Prefetto dal suo insediamento

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Nell’ambito delle iniziative poste in essere dalla Prefettura, volte al contrasto delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale nel territorio Provinciale, il Prefetto di Trapani Daniela Lupo, con il supporto delle forze dell’ordine e della DIA, nel mese di marzo e fino ad oggi ha emesso n. 9 provvedimenti interdittivi antimafia nei confronti di ditte operanti nel settore del commercio ingrosso e dettaglio di frutta, allevamento, costruzioni, oltre a un provvedimento di cui all’art. 94 bis, commi 1 e 2 del Decreto Lgs 159/2011 nei confronti di una cantina vitivinicola operante nel territorio di Petrosino, riconducibile ad un ex consigliere del predetto Ente locale.

Dal novembre 2023 e sino ad oggi sono stati emessi n. 42 provvedimenti interdittivi antimafia e n. 8 provvedimenti ai sensi dell’art. 94 bis del codice antimafia (prevenzione collaborativa).

I provvedimenti emessi a seguito di operazione delle Forze di Polizia e dell’attività istruttoria esperita dal Gruppo Interforze, che ha tenuto nel periodo in esame più di 36 riunioni, afferiscono, più in generale, ad aziende che operano nei settori della ristorazione ed affini, concessioni balneari, distribuzione e deposito carburanti, estrazione e movimento terra, noli a caldo e a freddo di macchinari settore vitivinicolo, allevamento ed agricoltura, nonché il settore della coltivazione di frutti oleosi (prevalentemente olive), commercio all’ingrosso e al dettaglio di frutta e verdura, autotrasporti per conto terzi, costruzioni, servizi funebri, imprese dedite al commercio al minuto di articoli da regalo, nonché nel settore immobiliare; inoltre sono state denegate richieste di iscrizione di talune ditte presentate alla Camera di Commercio.

Molte delle imprese sul cui conto sono stati emessi i provvedimenti interdittivi hanno sede a Trapani, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Petrosino.

Su input del Prefetto, il Gruppo Interforze pone particolare attenzione ai lavori finanziati nell’ambito del PNRR e agli appalti, al fine di assicurare la legalità e la libera concorrenza, nonché all’attuazione dei protocolli stipulati per il monitoraggio delle opere strategiche in itinere nel territorio.

Nel periodo in esame, sono stati disposti n. 5 accessi ispettivi da parte del Gruppo Interforze Antimafia, integrato dal Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro, da cui sono scaturiti due provvedimenti di contenuto interdittivo, la sospensione di un cantiere, fino al ripristino delle adeguate misure, e l’irrogazione di sanzioni per gravi irregolarità e inadempienze in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori.

Tali interventi mirano a contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia locale, garantendo la tutela della libera concorrenza fra le imprese e il buon andamento della Pubblica Amministrazione.