Parco archeologico di Selinunte: Nโ€‹uovi scavi del Santuario di hera alla Gaggera

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

In un luogo dove il passato sembra parlare attraverso le pietre, gli archeologi sono tornati a lavorare. La missione congiunta ๐’๐š๐ฉ๐ข๐ž๐ง๐ณ๐š ๐”๐ง๐ข๐ฏ๐ž๐ซ๐ฌ๐ข๐ญร  ๐๐ข ๐‘๐จ๐ฆ๐š - ๐’๐จ๐ฏ๐ซ๐ข๐ง๐ญ๐ž๐ง๐๐ž๐ง๐ณ๐š ๐‚๐š๐ฉ๐ข๐ญ๐จ๐ฅ๐ข๐ง๐š ๐š๐ข ๐๐ž๐ง๐ข ๐‚๐ฎ๐ฅ๐ญ๐ฎ๐ซ๐š๐ฅ๐ข vede sul campo gli archeologi coordinati dalla ๐๐ซ๐จ๐Ÿ.๐ฌ๐ฌ๐š ๐€๐ง๐ง๐š๐ฅ๐ข๐ฌ๐š ๐‹๐จ ๐Œ๐จ๐ง๐š๐œ๐จ ๐ž ๐๐š๐ฅ ๐๐ซ๐จ๐Ÿ. ๐‚๐ฅ๐š๐ฎ๐๐ข๐จ ๐๐š๐ซ๐ข๐ฌ๐ข ๐๐ซ๐ž๐ฌ๐ข๐œ๐œ๐ž.

Gli scavi in corso al ๐ฌ๐š๐ง๐ญ๐ฎ๐š๐ซ๐ข๐จ ๐๐ข ๐‡๐ž๐ซ๐š ๐š๐ฅ๐ฅ๐š ๐†๐š๐ ๐ ๐ž๐ซ๐š, ๐š๐ฉ๐ž๐ซ๐ญ๐ข ๐ž ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ข๐›๐ข๐ฅ๐ข ๐š๐ง๐œ๐ก๐ž ๐๐š๐ข ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ข๐ญ๐š๐ญ๐จ๐ซ๐ข ๐๐ž๐ฅ ๐๐š๐ซ๐œ๐จ fino alla loro conclusione Venerdรฌ, quest'anno si sono concentrati sull'area antistante al tempio, con indagini attente rivolte sia alla stratigrafia interna del monumento, costruito nel VI secolo a.C., sia all'area tra l'altare e il tempio. 

Gli scavi sono intesi in continuitร  con la "๐Œ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ž ๐Œ๐š๐ฅ๐จ๐ฉ๐ก๐จ๐ซ๐จ๐ฌ", ๐š๐ฉ๐ž๐ซ๐ญ๐š ๐ง๐ž๐ฅ ๐Ÿ๐Ÿ—๐Ÿ–๐Ÿ ๐ง๐ž๐ฅ๐ฅ'๐š๐ซ๐ž๐š ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ž๐ซ๐ž ๐๐ข ๐•๐ข๐ง๐œ๐ž๐ง๐ณ๐จ ๐ž ๐’๐ž๐›๐š๐ฌ๐ญ๐ข๐š๐ง๐จ ๐“๐ฎ๐ฌ๐š, con la scoperta del tempio e del suo altare. I materiali allora rinvenuti testimoniano che si tratta di un santuario dedicato a Hera, protettrice della fertilitร  e della maternitร .

All'interno del tempio vennero infatti scoperti numerosi votivi, tra cui statuette di divinitร  che allattano bambini e coppe con dedica ad Hera. Il Santuario, originariamente costruito nel primo quarto del VI secolo a.C. una generazione dopo la fondazione della colonia di Selinunte, non ha esaurito il suo ruolo con la presa punica della cittร  nel 409 a.C., ma ha continuato a vivere, adattandosi alle nuove esigenze di culto con nuovi rituali, come si vede dagli apprestamenti interni della cella del tempio.

Ogni pietra, ogni ritrovamento, ci fa scoprire sempre di piรน questo antico luogo sacro, testimone dell'antica spiritualitร  della cittร  selinuntina.