Libia, spari sul motopesca mazarese Aliseo, ferito il comandante

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Il comandante del peschereccio mazarese Aliseo, Giuseppe Giacalone è stato ferito, a seguito di alcuni colpi d’avvertimento che sono stati sparati da una motovedetta della Guardia Costiera libica a circa 75 miglia a nord est di Tripoli. A darne notizia l’agenzia AdnKronos che ha raccontato di un incontro ravvicinato, tra la motovedetta libica ed i motopesca Aliseo ed Artemide, che hanno ricevuto l’ordine di fermarsi a seguito dell’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco, da parte dei militari libici.

Successivamente i militari hanno autorizzato la nave Libeccio della Marina Militare Italiana ad intervenire in soccorso del marittimo ferito, ed i due motopesca non sono stati trattenuti. Il figlio del comandante, Alessandro, ha confermato l’avvenuto ferimento aggiungendo che al momento non conosce le condizioni del padre che -da notizie apprese- sarebbe stato ferito lievemente ad un braccio. Sull’argomento è intervenuto anche il primo cittadino di Mazara, Salvatore Quinci : "Era tutto prevedibile, ne parliamo da giorni qui.

Qua la questione è sempre la stessa. Adesso ci dicano se dobbiamo andarcene ma lo Stato Italiano deve proteggere gli italiani, l'Italia si faccia sentire. Subito". Il figlio del comandante, Giuseppe Giacalone, Giacomo venne sequestrato dalle autorità libiche rimanendo per 108 giorni , insieme ad altri 17 marittimi mazaresi, ostaggio prima della liberazione avvenuta il 18 dicembre scorso.