Marinella di Selinunte.Ci sono i soldi per la rimozione della posidonia ora via ai lavori
La Giunta Regionale ha stanziato 200 mila euro per la rimozione della posidonia dal bacino portuale di Marinella di Selinunte. La proposta di lavori di somma urgenza era stata avanzata all’esecutivo dall’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, nel maggio scorso, ma solo ieri è ne stato deliberato il finanziamento. Ora il Dipartimento delle Infrastrutture dovrà attivare la procedura di affidamento dei lavori, sulla base del nuovo codice degli appalti .
«Apprezzabili l’iniziativa della Giunta e l’impegno mantenuto dell’assessore Aricò in risposta alle ripetute richieste di intervento della marineria selinuntina e dell’amministrazione comunale di Castelvetrano – ha commentato la deputata trapanese Cristina Ciminnisi (M5S) –. Tuttavia si poteva fare tutto prima e con tempi più rapidi. Come ho già avuto modo di dire in aula nel mio intervento di due giorni fa per sollecitare i lavori le mareggiate e le correnti invernali, dal prossimo mese di novembre, torneranno a portare all’interno del bacino portuale tonnellate di posidonia. Magari sarebbe stato meglio predisporre il finanziamento e preparare l’affidamento già qualche mese fa in modo da giungere alla fine di ottobre con il cantiere in opera.
«Spero – conclude Ciminnisi – che dopo questa soluzione tampone si giunga ai richiestie più complessi e articolati lavori sull’intero bacino portuale e sui moli. Soluzione definitiva all’interramento del porto, a causa di fenomeni erosivi, e all’accumulo di posidonia. Selinunte, come più volte sollecitato anche dal sindaco Alfano, ha bisogno di un porto sicuro per le attività di pesca e per le imbarcazioni da diporto. Infrastruttura imprescindibile per lo sviluppo economico del territorio Belicino».
Fabio Pace