L'Elzeviro: Tractatus logico-philosophicus de nojartri

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

1) Una cosa è sempre agibile o sempre inagibile.

2) È impossibile che una spesa sia sostenibile o non sostenibile nello stesso caso e per la stessa fruizione.

3) Prima si fa un contratto poi si svolge un lavoro.

4) Il lavoro è lavoro e va sempre retribuito.

5) Non si sporca per terra.

6) Non si fa differenza tra giovani collaborazionisti e giovani scialli

7) I congiunti dovrebbero astenersi dal far cose all'insaputa dei congiunti.

8) La legge è una e va conosciuta.

9) Non si può scrivere che una cosa non si può fare un anno fa e che è buono farla un anno dopo.

10) Di ciò di cui non si sa è opportuno tacere.

Giacomo Bonagiuso

postilla 

Wikipedia, così in voga oggi, ci ricorda che il Tractatus Logico-Philosophicus è l'unica opera pubblicata in vita da Ludwig Wittgenstein – se si escludono un Dizionario per le scuole elementari e l'articolo Note sulla forma logica– ed è considerato uno dei testi filosofici più importanti del Novecento.

Mi sono permesso di usarne la forma per ricordare a molti uomini in comando, e ai loro sodali, che anche nell'esercizio più sfrenato del potere, bisognerebbe mantenere una forma logica, verosimile, finanche coerente. Senza questa forma il potere degenera in arbitrio. E sotto l'arbitrio alligna sempre un male. Assoluto.