Legambiente Castelvetrano chiede lumi sui rifiuti al Polo Tecnologico e sulla discarica dismessa di c.da Favara Rampante

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Il circolo Legambiente Crimiso di Castelvetrano ha inviato una nota al  Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale di Castelvetrano, al Prefetto di Trapani, ad ARPA Sicilia ed al Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana per avere informazioni sui rifiuti eventualmente ancora giacenti presso l’impianto di C.da Airone e sulla dismessa discarica di c.da Rampante Favara “Con riferimento alla precedente segnalazione del 15 Luglio 2019-  si legge nella missiva-  si torna a richiedere al sig.

Sindaco di Castelvetrano se l’impianto di contrada Airone è stato completamente liberato dei rifiuti provvisoriamente depositati da alcuni comuni dell’ex ATO Trapani Sud sulla scorta di una delibera regionale che ne prevedeva comunque lo sgombero entro il mese di Febbraio 2017; si torna a richiedere di essere posti a conoscenza ( assieme a tutta la cittadinanza!) se e quali provvedimenti ha intrapreso per verificare se sono arrecati danni alla salubrità dell’acqua delle vicine sorgenti dello Staglio da cui, come noto a tutti, si attinge acqua potabile immessa nella conduttura cittadina.

“Una zona della discarica di rifiuti di contrada Rampante-Favara a Castelvetrano è scoperta da alcune settimane. Il forte vento ha danneggiato – facendolo volare via – parte del telo nero in pvc che ricopre il sito pieno di rifiuti e ora in gestione post-mortem. Si tratta di quasi 3.000 metri quadrati di discarica che ora è scoperta, seppur sopra i rifiuti c’è uno strato di tufina. Per ripararla sono necessari circa 100 mila euro e dovrà farsene carico il Comune di Castelvetrano, al quale il curatore fallimentare della “Belice Ambiente Spa”, lo scorso anno, ha trasferito la gestione della discarica.”….Si riporta lo stralcio di un articolo apparso sulla stampa locale per cogliere l’occasione per conoscere, intanto, se il danno è stato riparato; a proposito della dismessa discarica di c.da Rampante Favara si chiede di sapere se , in base a quanto all’epoca riportato dalla stampa locale, risponde al vero la produzione di biogas dalla discarica a cura della “Elettrogas – Green Energy”, vincitrice dell’appalto del 2008 e che “ consentirà in ddici anni di immettere nella rete un’energia stimatadi 37 milioni di kw/h che potrà bastare ai bisogni di 1.237 famiglie all’anno ….”.

Si chiede, altresì se e quali iniziative sono state intraprese in merito al nuovo bando della Regione Sicilia sulla bonifica discariche riportato dalla stampa locale nei mesi scorsi. Laddove il processo anaerobico si sia esaurito e gli obiettivi del nuovo bando lo consentono( sempre che i termini per la partecipazione non siano scaduti!), si propone di trasformare la discarica in un parco urbano per meglio riqualificare quell’area ad ampliare l’offerta di spazi ricreativi a contatto con la natura attraverso fra l’altro la creazione di piste ciclabili, parco avventura per bambini e attrezzature sportive."