La decisione sugli orari di chiusura dei locali a Marinella e Triscina penalizza economia e movida

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Le recenti disposizioni comunali che impongono la chiusura dei locali a Selinunte e Triscina all'una di notte durante la settimana e alle 2:00 nel weekend rappresentano un duro colpo per il tessuto economico, sociale e turistico del nostro territorio. La motivazione addotta, la tutela della quiete pubblica, pur condivisibile nell'intento, rischia di produrre effetti controproducenti e dannosi, anziché risolvere le problematiche evidenziate.

Gli esercenti, i giovani e le associazioni di categoria esprimono profonda preoccupazione per le gravi conseguenze che tale misura comporterà:* Calo drastico del fatturato e perdita di posti di lavoro: L'accorciamento degli orari di apertura si tradurrà inevitabilmente in una significativa riduzione degli incassi per le attività commerciali, in particolare quelle legate alla vita notturna estiva. Ciò metterà a rischio la sopravvivenza di molti esercizi e comporterà una dolorosa perdita di posti di lavoro, soprattutto per i giovani e i lavoratori stagionali che trovano nella movida estiva un'importante opportunità di impiego.* Riduzione dell'attrattiva turistica di Selinunte e Triscina : Selinunte non è solo storia e archeologia, ma anche vivacità e offerta serale.

Una "movida" mortificata e limitata negli orari renderà le nostre localita’ meno appetibile per i flussi turistici, specialmente per i giovani e per chi cerca un'esperienza completa e dinamica.* Spostamento degli assembramenti e mancato miglioramento della quiete pubblica: L'esperienza insegna che la chiusura anticipata dei locali non elimina il problema degli assembramenti, ma lo sposta in luoghi meno controllati e meno idonei, come aree residenziali o spazi pubblici non attrezzati. Questo, paradossalmente, potrebbe generare maggiori disagi e rumori molesti in zone finora tranquille, vanificando l'obiettivo di tutelare la quiete pubblica.Crediamo fermamente che la soluzione non risieda nella limitazione generalizzata delle attività, ma in un approccio più strutturato e mirato.

Per questo, chiediamo all'Amministrazione Comunale di Castelvetrano di riconsiderare la propria decisione e di adottare misure più efficaci e lungimiranti, quali:* Maggiori controlli mirati: Invece di penalizzare tutti, è fondamentale intensificare i controlli delle Forze dell'Ordine e della Polizia Municipale nelle aree della movida, sanzionando chi effettivamente non rispetta le norme e crea disturbo, garantendo così il rispetto delle regole da parte di tutti.* Maggiori investimenti in sicurezza: Promuovere la sicurezza significa anche illuminare adeguatamente le aree, potenziare la videosorveglianza e garantire una presenza costante e visibile delle forze dell'ordine, prevenendo così situazioni di potenziale disagio.* Avviare un tavolo di confronto con gli stakeholder: Chiediamo l'istituzione immediata di un tavolo di confronto permanente che coinvolga l'Amministrazione Comunale, gli esercenti, le associazioni di categoria, i rappresentanti dei giovani e i residenti.

Solo attraverso un dialogo costruttivo e la ricerca di soluzioni condivise si potranno trovare risposte efficaci che concilino le esigenze di quiete con quelle di sviluppo economico e sociale.Sono proprio gli esercenti dei locali che hanno interesse a garantire pulizia delle località balneari e sicurezza.Siamo convinti che Selinunte e Triscina meritano una gestione della sua vitalità notturna che sia equilibrata e che valorizzi il suo potenziale senza penalizzarne le attività. Auspichiamo un ripensamento da parte dell'Amministrazione e siamo pronti a collaborare attivamente per trovare soluzioni che garantiscano sia la quiete pubblica che la prosperità del nostro territorio.Comunicato Stampa 

Pd Castelvetrano-Officina24