La CSA denuncia : a Castelvetrano dimezzati i fondi per il salario accessorio
Oggetto: Nota sindacale – Delegazione Trattante - Fondo 2025 – Performance.
Al Comune di Castelvetrano, scandalosamente, ogni anno il Fondo del Salario Accessorio, in violazione del CCNL, non solo viene costituito e ripartito a fine anno ma, addirittura, non rispettando la previsione dell’art. 79, viene costituito per un importo inferiore alla metà del dovuto.
Ciò comporta che mediamente, come più volte segnalato,vengono sottratte dalle tasche di ciascun lavoratore circa 2.500 euro lorde annue cioè circa 150 euro netti al mese che, per lavoratori part-time a 24 ore, diventa una somma ragguardevole.
Questa inaccettabile situazione ha fatto si che il CSA, a differenza delle altre sigle sindacali, non ha mai approvato né la costituzione né la ripartizione di un Fondo così insufficiente.
La giustificazione della Parte Pubblica, inaccettabile, è quella che altrimenti non si possono rispettare gli equilibri di bilancio.
A questo punto il dubbio sorge spontaneo. Probabilmente, forse, in ipotesi, nell’arco dell’anno il Comune prima paga tutti i suoi creditori e a dicembre, con quello che resta, costituisce il Fondo con una metodologia giuridica creativa. In pratica con i soldi dei lavoratori si aggiustano i conti del Bilancio.
Questa situazione non è più sopportabile.
Infatti, tra l’altro, a causa della scarsità delle risorse, alcuni istituti del salario accessorio dovuti ai lavoratori, quali ad esempio l’indennità di particolari responsabilità, anche per omissione dei sindacati che hanno partecipato alla ripartizione del Fondo, non sono stati previsti nella ripartizione del Fondo 2024.
Per cui qualcuno ha alzato l’ingegno ed ha consigliato di corrispondere le somme della performance solo ai lavoratori che avevano qualche responsabilità ed a qualche altro, lasciando senza soldi tutti gli altri che invece ne avevano diritto e che già erano stati penalizzati, dalla scandalosa costituzione del Fondo, di 150 euro al mese come sopra riferito. Il tutto in violazione dell’art. 80 del CCNL nonché del Contratto Decentrato.
Pertanto, confidando sia nel nuovo corso Amministrativo del Sindaco Lentini che nella nuova Segretaria, certamente futura P/te della D.T. di Parte Pubblica, la scrivente nutre la speranza che per l’anno 2025 questa incresciosa quanto roccambolesca problematica possa essere definitivamente risolta.
Paolo Pagoto
Coordinatore provinciale csa