Italia Nostra interviene sull'accesso alla riserva negato ad un disabile
Apprendiamo dalla stampa locale che “ i gestori della Riserva naturale del fiume Belìce, in provincia di Trapani, hanno vietato ai genitori di un ragazzo con disabilità l'ingresso in auto per rendergli possibile la discesa alla spiaggia della Pineta a Marinella di Selinunte”.
Il direttore della riserva, dott. Fiorentino replica che “È il pass rilasciato dai Comuni di tutto il mondo che presentato, insieme ad assicurazione valida del mezzo, a far sì che sia rilasciato dall'ente gestore, un permesso provvisorio, valido anche per tutta la stagione, a consentire l'ingresso e la sosta dell'auto alla persona in difficoltà e anche ad un solo accompagnatore”.
Il direttore aggiunge: “ ma io chiederei ma nel caso di incidente all'interno della Riserva, chi avrebbe avuto le responsabilità se il mezzo non aveva alcun permesso a transitare? ”.
Quindi, se abbiamo ben compreso (le argomentazione non sono chiarissime), un turista disabile per accedere alla riserva con un mezzo idoneo a fargli raggiungere la spiaggia, deve avere una certificazione rilasciata dal comune di appartenenza ed un’assicurazione valida (di che tipo?) e quindi richiedere, per iscritto sicuramente, un permesso provvisorio all’Ente Gestore (la ex Provincia di Trapani), la quale lo rilascerebbe nei tempi consoni. Naturalmente sarebbe più semplice ed onesto dire che l’accesso alla Riserva non è consentito a persone affette da disabilità.
Ciò che colpisce non è solo la superficialità con la quale viene gestita una risorsa in grado potenzialmente di essere un’attrazione turistica, ma l’insensibilità ed il tentativo di giustificare l’increscioso episodio.
La sezione di Castelvetrano di ITALIA NOSTRA ritiene che l’Ente Gestore, oltre alle doverose scuse ai malcapitati turisti, deve dotarsi immediatamente di una normativa che consenta l’accesso anche a soggetti disabili, come è giusto che sia e come è previsto dalle leggi della Stato Italiano.
Il presidente della sezione di Castelvetrano di Italia Nostra onlus
Ing. Pietro Di Gregorio