Inaugurato a Campobello di Mazara il murale di Fabio Hira dedicato a Falcone e Borsellino
"Se la gioventù negherà il consenso, la mafia svanirà come un incubo”. È questa la frase, una delle più belle e significative pronunciate dal giudice Paolo Borsellino, che abbiamo voluto fortemente accostare agli inconfondibili volti dei giudici Falcone e Borsellino, raffigurati dall’artista Hira in un meraviglioso murale dal forte impatto emotivo, ammirabile sulle pareti di una palazzina che si trova in via Vittorio Emanuele II, a poco più di 100 metri dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita il boss Matteo Messina Denaro, catturato dallo Stato il 16 gennaio 2023, dopo 30 anni di latitanza.Il grande ritratto dei due magistrati, ispirato alla celebre fotografia di Tony Gentile, scattata poco prima che fossero uccisi nelle stragi del ‘92, è stato realizzato su iniziativa della Fondazione Federico II, presieduta dall'on.
Gaetano Galvagno, presidente dell'ARS, in sinergia con la nostra Amministrazione comunale con l’obiettivo di lanciare un forte messaggio di contrasto alla mafia mediante la street art, che rappresenta un veicolo di immediata fruizione per la sua capacità di arrivare direttamente al cuore dei giovani attraverso un linguaggio a loro familiare.Dopo aver intitolato l’ex vicolo San Vito “Via XVI Gennaio, vittoria dello Stato sulla mafia”, anche con questa bellissima opera d’arte vogliamo, dunque, ricordare che Campobello non è la città della mafia, ma vuole essere la città di Falcone e Borsellino.La cattura di Messina Denaro ha rappresentato un momento storico fondamentale per la liberazione del nostro territorio, dobbiamo essere consapevoli, tuttavia, che per sconfiggere la mafia serve uno sforzo che deve partire da tutti, ma principalmente dai ragazzi.È su di voi, ragazzi, che infatti riponiamo tutte le nostre speranze per un futuro diverso per la nostra Campobello.
Abbiate fiducia nello Stato e improntate la vostra vita al rispetto della legalità. Aiutateci a cambiare la mentalità, a dare veramente una svolta a questa terra.Lo Stato ci ha dimostrato che la mafia si può e si deve sconfiggere e questo murale è qui per ricordare a tutti che a Campobello vogliamo essere dalla parte dello Stato!In questa giornata importante per la nostra Campobello, tengo a rivolgere i miei complimenti agli studenti del coro dell' I.C. Pirandello- S. G. Bosco”, che si sono esibiti mostrando un’impeccabile armonia e un coinvolgimento emotivo che ha conquistato tutti i presenti.
Le voci delle alunne e degli alunni guidati dai docenti hanno, infatti, saputo trasmettere con grande intensità il messaggio di legalità, di pace e di rispetto che deve stare alla base della società. Ringrazio, inoltre, di cuore, l’on. Gaetano Galvagno, che ha promosso questa iniziativa tramite la Fondazione Federico II, l’artista Hira, per la straordinaria realizzazione artistica, tutte le istituzioni e i rappresentanti delle Forze dell’Ordine che sono intervenuti, la Prefettura di Trapani, che ha portato il saluto tramite il viceprefetto Zanta Platamone, l’istituto comprensivo “Pirandello – S.
Giovanni Bosco”, cuore pulsante della nostra comunità, tutti i Sindaci dei comuni vicini e le associazioni presenti, Fiammetta Borsellino, che pur non potendo essere presente, ha inviato un caloroso messaggio di vicinanza alla nostra città, e, infine, la prof.ssa Maria Falcone, che ha parlato dell’impegno profuso dal fratello nella lotta alla mafia e di quello che tutt’oggi sta portando avanti la famiglia tramite la Fondazione Falcone.Le toccanti parole della prof.ssa Falcone hanno profondamente raggiunto il cuore della comunità campobellese, che sono certo dimostrerà, giorno dopo giorno, che può esistere un paese libero e che vive nella legalità, seguendo l’esempio di grandi uomini come Falcone e Borsellino.
Alla cerimonia sono stati presenti anche la Giunta, il presidente del Consiglio comunale Piero Di Stefano e diversi consiglieri comunali. (Foto: Francesco Margiotta)