Il Tavolo Anticrisi incontra gli operatori turistici. Si prevedono danni per milioni di euro, le proposte dell’amministrazione
Ricercare le soluzioni, supportare le necessità', sviluppare progetti di rete a valore aggiunto e dare una prospettiva ad un settore in profonda crisi a causa di Covid19, ma prendendo anche in considerazione il bisogno di operare nel contempo una ristrutturazione dell'intero comparto. Con questo spirito oggi il TAVOLO ANTICRISI 2020 ha incontrato gli stakeholder del comparto del turismo del nostro territorio, settore alberghiero ed extralberghiero (B&B,Agriturismi); in soli due mesi, tra annullamenti e disdette, sono stati bruciati quasi immediatamente la totalità' dei ricavi dell'anno in corso.
La filiera turistico-ricettiva muove un fatturato annuo che oscilla tra i 13 e i 15 milioni di euro . Il turismo è' il settore più' colpito dalla crisi da Coronavirus perché è l'unico settore che non importa merci ma viaggiatori, persone, e sono le persone ad essere colpite dal virus e dalla pandemia: le relazioni, le persone, gli spostamenti, sono quanto di più' profondo il virus colpisce e limita; da parte di tutti gli operatori è stato posto in risalto che la vera sfida sarà quella della ricerca dei clienti, con quali formule meccanismi attrattivi, e condividendo, che sarà con certezza un turismo di prossimità prettamente regionale,e quindi aperto al solo mercato siciliano I vari Stakeholder intervenuti hanno fatto presente il momento difficile ma pur tuttavia anche il loro lavoro per adeguare le strutture secondo le normative vigenti garantendo così la massima sicurezza sanitaria ai futuri ospiti.
Chiaramente ad oggi in costanza di divieto di spostamenti tra regioni si può pensare e progettare di intercettare quella fetta di turismo di prossimità della nostra isola. E naturalmente per potere parlare seriamente di turismo e del suo rilancio e/o sopravvivenza, occorra una pre-condizione : le nostre comunità siano “messe in sicurezza”, garantendo ai turisti quella sicurezza sanitaria assicurata anche dalla vicinanza di strutture sanitarie presenti che sono specializzati nelle cure Covid-19 come il Nosocomio di Marsala e possibilmente con uno screening epidemiologico a tappeto in modo da poter pubblicizzare le nostre comunità come “Covid Free”.
Per sviluppare un sistema turistico locale occorre fare rete creando tutti insieme meccanismi seduttivi dei visitatori attratti solamente dal territorio, dalle qualità e quantità di prodotti agroalimentari , dall'ambiente, dal decoro, dalle bellezze naturalistiche, dal mare e dalle spiagge . Triscina potrebbe vivere il suo momento magico : potrebbe essere una meta adeguata per questo periodo, vacanza low cost in casa singola, spiaggia abbastanza lunga ed accessibile da distanziare, pochi luoghi di ritrovo e quindi scarso rischio di assembramenti.
Si potrebbe provare ad individuare un luogo per organizzare un Drive In per spettacoli e cinema, come elemento di attrazione. Verrebbero rilanciate l’offerte delle zone balneari di Selinunte e Triscina come località in prossimità del mare con spiagge estese che naturalmente si prestano alle disposizioni di distanziamento appetibili ad un turismo di prossimità che dalle grandi città vuole godere del mare e della spiaggia in sicurezza; servizi che garantiranno pulizia delle borgate e dei luoghi limitrofi e con una mobilità green che riesca a coniugare normativa Covid-19, ambiente e percorsi culturali inediti dati dalla presenza del Parco Archeologico più grande d’Europa,ed in tal senso il TAC 2020 avrà' nei prossimi giorni un incontro con il Direttore del Parco per l'apertura del Parco lato Triscina.
Da qualche operatore e' stato fatto cenno affinché l'Amministrazione si potesse fare portavoce con il Governo Centrale per questioni legate a richieste di contributi a fondo perduto , interventi di pronta liquidità, od applicazione dell'anno bianco fiscale; quest'ultimo e' praticamente impossibile per motivi prevalentemente tecnici , in quanto molte delle imposte che arrivano nelle casse comunali non sono disciplinate dal Comune, e l'eventuale sospensione come ad esempio l'IMU, non deve arrivare dal Comune che di fronte ad alcune cose e' inerme.
Il secondo motivo riguarda la tenuta del bilancio comunale , ed il terzo significherebbe non fare più servizi, non potere garantire spese per il sociale ed erogare stipendi, e questo e' inimmaginabile. L'Amministrazione,pero', e' pronta ed attenta ad accogliere tutti quegli interventi di soccorso azionati dallo Stato Centrale e dalla Regione per sopperire alle mancate entrate tributarie comunali da parte di quelle attività economiche , quali appunto quelle turistico alberghiere ,che legittimamente e con probanti giustificazioni , saranno in grado di auto dichiarare di non essere in grado e di non dovere pagare limitatamente al periodo legato all'emergenza Coronavirus ; la Regione Siciliana alcuni giorni addietro ha varato una finanziaria nella quale molte richieste del settore turistico alberghiero sono state accolte ( contributi dipendenti a t.i.
a carico della Regione sino al 31.12.2020, fondo perequativo 300 milioni per compensare le minori entrate ai comuni che riducono o sospendono i tributi locali ). La Direzione Tributi su imput dell'A/C sta provvedendo ad estrarre dalla massa dei contribuenti quelle ctg Ateco per le quali , sostenute da autodichiarazioni giustificative, l'Ente prevede la non riscuotibilità, e quindi raccogliendo dati che in una seconda fase risulterebbero utili e necessari nel momento in cui lo Stato o la Regione Siciliana dovessero presentarsi a soccorso .
All'incontro con gli Stakeholder del Turismo in video call erano presenti il Sindaco Enzo Alfano, l'Assessore alla Rigenerazione Economica Biagio Virzì, il Capogruppo del M5 Nino Manuzza, il Consigliere PD Marco Campagna, la d.ssa Lupo Valentina, Consulente Microcredito ed Europrogettista, ed il Prof. Lupo , docente Universitario ( in pensione ) di Economia e gestione delle Imprese Turistiche , a quest'ultimo il TAC 2020 ha chiesto , dopo una valutazione delle esigenze del comparto turistico alberghiero del nostro territorio, di ricercare soluzioni alle manifestate esigenze e bisogni immediati (liquidità, reperimento clientela mercato regionale, sostegni alla messa in sicurezza anti Covid19, etc ) , ma anche soluzioni per intervenire per la ristrutturazione del comparto turistico , già in crisi da oltre un decennio, e poi per rilanciare il territorio che con tutte le sue strutture vuole innovarsi ed innovare , avendo al fianco l'Istituzione Comunale e validi soggetti attuatori come Invitalia per una sana riprogrammazione economica.
Oggi pomeriggio il TAC 2020 incontrerà gli Stakeholder Bancari F.TO TAVOLO ANTICRISI 2020