Il salvataggio dell’ospedale e’una vittoria di Pirro. La battaglia deve continuare

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Il comitato Orgoglio Castelvetranese manifesta la propria insoddisfazione per le notizie che sono trapelate nelle ultime ore sul “presunto”salvataggio dell’ospedale castelvetranese. Non sappiamo se i rumors circolati in queste ore siano prodromici di quello che sarà il voto di domani in VI Commissione all’Ars, ma le dichiarazioni della presidente on. Margherita La Rocca Ruvolo lasciano presagire un quadro non certo dei più rosei per il futuro del nostro ospedale. Dire che sia un successo aver guadagnato 30 posti letto rispetto al piano precedente che parlava di 86 posti letto, e che oggi parla di di 116 posti, e’come festeggiare il titolo di vice- campioni del mondo dopo aver appena perso la finale dei mondiali.

La perdita della rianimazione e la classificazione di struttura semplice della chirurgia di fatto precluderà qualsiasi attività operatoria, ad esclusione di quelle ambulatoriali, per non parlare del fatto che il mancato raggiungimento dei 120 posti non esclude la chiusura dell’ospedale tra qualche mese quando entrerà in vigore il Decreto Balduzzi che prevede standard minimi di almeno 120 posti per mantenere in vita gli ospedali. Il comitato Orgoglio Castelvetranese non festeggerà quindi quella che ritiene una vittoria di Pirro, al contrario manterrà alta l’attenzione e proseguirà nella battaglia,che ha indubbiamente prodotto i primi risultati,  ma che è ancora lontana dall’essere conclusa.

Il portavoce del Comitato Orgoglio Castelvetranese