Il Popolo della Famiglia Sicilia mobilitato contro il suicidio assistito

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

  Pronti a manifestare a Roma se la Corte Costituzionale sosterrà la “cultura dello scarto”   Il Popolo della Famiglia Trapani esprime preoccupazione per la sentenza della Corte Costituzionale di domani sul suicidio assistito: “Marco Cappato ha deliberatamente infranto la legge per affermare l’ideologia del suicidio assistito e dell’eutanasia. I circoli siciliani insieme ai circoli del Popolo della Famiglia di tutta Italia sono pronti a viaggiare verso Roma per una mobilitazione nazionale contro una sentenza della Consulta che dovesse essere in violazione dell’ordinamento vigente e del diritto alla vita”.

Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia, ha dichiarato: “Non abbiamo l’ansia di vedere Marco Cappato dietro le sbarre, ne faremmo solamente un inutile martire. Ma le leggi sono chiare, non si può agevolare il suicidio di un essere umano, si deve anzi fare di tutto per impedirlo. Davanti a norme così nette una sentenza di segno opposto della Corte Costituzionale mi sembra impensabile e sarebbe solo una sentenza ideologica”.