Il giorno che i morti persero la strada di casa
Il presidente dell’Unitre di Castelvetrano Peppe Ancona ha aperto i lavori dando il benvenuto al relatore Enzo Randazzo e alla moderatrice Francesca Gentile per fare un cameo su Andrea Camilleri al centenario della sua nascita.
La sicilianità di Camilleri, il cui piacere letterario maggiore, raccontando vicende della provincia siciliana, è quello di riportare il dialogo vivo per rappresentare tutte le sfumature del siciliano in un carosello di personaggi fortemente caratterizzati, è stata al centro del dibattito con la moderatrice Francesca Gentile. È un piacere che si comunica immediatamente al lettore, per la particolare forza comica dell’arte di Camilleri, con il susseguirsi di intrighi, delitti, tumulti per il disvelamento della verità storica.
Lo sperimentalismo linguistico di Camilleri è pervasivo nella sua opera a dispetto dei suoi conterranei illustri che non amavano molto scrivere in dialetto. Sono stati questi i temi della serata trattati dallo scrittore Enzo Randazzo attraverso slide interessanti e coinvolgenti. Molti gli interventi del pubblico in sala accorso numeroso. Lo scrittore Enzo Randazzo per la sua opera di divulgazione della sicilianità nel mondo è stato onorato della candidatura al Nobel per la letteratura.
La serata si è conclusa con la degustazione dei dolci tipici della tradizione preparati dal gruppo di lavoro “Artisti in cucina e non solo” diretto dalle sapienti mani della vicepresidente Susanna Campagna che ha letto anche il brano di Camilleri legato alla celebrazione della festività dei morti.