Il comune di Castelvetrano ottiene un finanziamento per la redazione del PUDM
L’Amministrazione comunale di Castelvetrano comunica con soddisfazione che il Comune è stato inserito tra gli enti ammessi a contributo nell’ambito del Programma di ripartizione di risorse ai Comuni della Sicilia per la realizzazione di interventi nelle aree del demanio marittimo, promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato Territorio e Ambiente.Nello specifico, Castelvetrano riceverà un finanziamento pari a 19.558,61 euro finalizzato alla redazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (P.U.D.M.), uno strumento fondamentale per una gestione moderna, sostenibile e pianificata del nostro patrimonio costiero.Tale contributo è essenziale al fine dell’ acquisizione del provvedimento della VAS e della VIncA per il PUDM.Tale risultato rappresenta un passo importante verso una valorizzazione responsabile e lungimirante delle risorse demaniali marittime, in linea con le normative regionali vigenti e con una visione di sviluppo territoriale orientata alla tutela ambientale e alla programmazione integrata.Un sentito ringraziamento viene rivolto alla VI Direzione del Comune, guidata dall’arch.
Pasquale Calamia, per il prezioso lavoro istruttorio e tecnico che ha consentito la presentazione di una proposta progettuale pienamente conforme ai requisiti richiesti.L’Amministrazione desidera altresì ringraziare l’Assessore Mariano Palermo, per l’impegno politico-amministrativo profuso in tutte le fasi del procedimento, che ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento di questo importante risultato per il nostro territorio.
che cos’è il PUDM?
Il PUDM è il Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime. Si tratta di uno strumento tecnico-amministrativo obbligatorio che i Comuni costieri devono adottare per pianificare l’uso delle aree demaniali marittime — ossia quelle zone della costa gestite dallo Stato — e per poter rilasciare concessioni balneari in maniera ordinata, sostenibile e rispettosa dell’ambiente
A cosa serve il PUDM? •
Gestione delle concessioni marittime: è la base per assegnare stabilimenti balneari, noleggio natanti, chioschi, aree per attività sportive, servizi per animali e altre attrezzature costiere . • Tutela ambientale e paesaggistica: definisce aree di spiaggia libera (circa il 50% per legge), protegge zone delicate come porti e riserve naturali, e garantisce equilibrio tra uso e conservazione . • Sicurezza normativa e sviluppo: dà stabilità agli operatori economici, favorisce investimenti e occupazione nel settore turistico-balneare