Il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il bilancio del 2018

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Nel corso del 2018 la provincia di Trapani ha registrato un calo dei delitti che sono passati da 10938 a 10390 (-5%). Di questi per il 83.9% ha proceduto l’Arma dei Carabinieri. In calo sia il numero dei furti, che sono diminuiti del ben 13.9%, sia quello delle rapine che si sono  dimezzate passando da 100 nel 2017 a 50 nel 2018 e per le quali l’Arma ha proceduto per il 60.2% dei delitti arrestando 27 persone e denunciandone 22. I dati così lusinghieri sono frutto di un’intensa attività preventiva svolta su tutto il territorio della provincia dalle 5 Compagnie e 34 Stazioni e coordinata dal Comando Provinciale, in piena sintonia con le indicazioni pervenute dal Prefetto.

Un’intensificazione dell’attività preventiva che trova il suo riscontro nei numeri: ben 28.112 servizi esterni durante i quali i Carabinieri della Provincia di Trapani hanno controllato 116.782 perone (circa 3000 in più dello scorso anno) e 78808 automezzi. Sono state inoltre effettuate ben 2.368 perquisizioni (quasi 7 al giorno) durante le quali è stato sequestrato un notevole quantitativo di refurtiva, armi e sostanze stupefacenti. Nella foto il Colonnello Gianluca Vitagliano, comandante provinciale dei Carabinieri  ATTIVITA’ DI CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E DIFFUSA Sempre incessante permane l’attività del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, che di concerto e sotto il costante coordinamento  delle Procure di Trapani, Marsala, Sciacca e la DDA di Palermo, anche quest’anno ha sviluppato importanti indagini e operato più di 800  arresti (+ 25 % rispetto all’anno precedente) nonché denunciando all’Autorità Giudiziaria 3.476 persone.

CONTRASTO AGLI STUPEFACENTI Nell’ambito del contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti i Carabinieri della provincia hanno tratto in arresto 113 persone, 90 sono state denunciate, mentre 243, perlopiù giovani, sono state invece le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori. Sono stati inoltre sequestrati 1213 piante di marijuana e 482 kg di sostanza stupefacente di vario tipo. Tra le operazioni si evidenziano i 2 arresti eseguiti a Poggioreale per una piantagione di marijuana di oltre 650 piante, l’arresto a Mazara del Vallo di un soggetto che trasportava in auto 32 Kg.

di hashish ed il ritrovamento a Pantelleria, poco prima di ferragosto, di un borsone tra gli scogli contenente 24 Kg. di cocaina. Altro ottimo risultato è stato raggiunto dai Carabinieri di Alcamo i quali a seguito di complesse ed articolate indagini condotte sia con avanzate tecniche investigative sia con i classici servizi di osservazione, nel corso dell’attività convenzionalmente denominata “IN THE WOOD”sono riusciti a disarticolare un’organizzazione composta da giovani dediti alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina ed MDMA.

Le sostanze venivano cedute agli acquirenti in occasione di “rave party” organizzati all’interno di una struttura sita nel territorio trapanese. Le feste, durante le quali l’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti era particolarmente frenetica, venivano pubblicizzate tramite la rete attraverso noti social network . FASCE DEBOLI Sempre altissima è l’attenzione dell’Arma nei confronti delle fasce deboli, dove i dati delle violenze risultano essere aumentati più del doppio rispetto al 2017.

 A tal proposito è stata inaugurata presso il Comando Provinciale di Trapani un aula per le audizioni protette. La stanza, quindicesima inaugurata in Sicilia grazie alla collaborazione del Soroptimist International con l’Arma dei Carabinieri, rappresenta un importante strumento di tutela per donne e bambini vittime di violenza Dall’inaugurazione ad oggi, in soli 6 mesi sono state svolte 14 audizioni protette dove sono stati ascoltati 14 minori facenti parti delle oltre 115 segnalazioni di violenza giunte presso il nostro Comando.

MAGGIORI OPERAZIONI DI SERVIZIO L’anno appena trascorso è stato inoltre contrassegnato da importanti operazioni di servizio:

Medesimo contesto operativo si è proceduto al sequestro preventivo del capitale sociale, dei beni e dei servizi di una società. L’ indagine condotta dagli uomini dell’Arma, oltre a portare all’arresto dei tre malviventi, ha consentito di recuperare l’intera refurtiva, tra cui le carte d’identità in bianco di proprietà del comune di Trapani, così scongiurandone l’assai probabile ed incontrollata immissione sul mercato nero.

MAGGIORI OPERAZIONI ANTIMAFIA Continua incessante l’impegno nella lotta all’organizzazione mafiosa che il Comando Provinciale di Trapani persegue in stretta sinergia con il ROS e che, se come scopo principale si prefigge quello della cattura del latitante Matteo MESSINA DENARO passando anche attraverso l’indebolimento la rete di protezione di cui ancora gode, non trascura di debilitare l’incidenza che famiglie mafiose esercitano sul territorio e i legami che queste intrecciano con la pubblica amministrazione.

In questo contesto nel corso del 2017 si sono sviluppate:

Il ruolo apicale, ancora rivestito dal latitante Matteo MESSINA DENARO - anch’egli destinatario del provvedimento di fermo - all’interno del mandamento e della provincia mafiosa, quale responsabile nella direzione delle varie articolazioni dell’organizzazione, nella risoluzione di controversie interne al sodalizio criminale e nella gestione degli interessi economici nonché quelli di ACCARDO Nicola quale capofamiglia di Partanna, di COMO Gaspare quale reggente del mandamento di Castelvetrano, di LA CASCIA Vincenzo e URSO Raffaele quali referenti della famiglia di Campobello di Mazara e di MESSINA Dario quale reggente del mandamento di Mazara del Vallo.

Nel medesimo contesto operativo, veniva sottoposto a sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, l’intero capitale sociale, patrimonio e complesso aziendale di 2 società individuali, di cui un’agenzia per richiesta di certificati e disbrigo di pratiche e un esercizio commerciale di articoli funebri e cimiteriali per un valore complessivo di euro 300.000,00.

L’attività, che ha visto l’impiego di circa 200 Carabinieri, costituisce un’ulteriore fase dell’articolata manovra investigativa sviluppata dal R.O.S., con il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, per la cattura del latitante Matteo Messina Denaro, mediante il progressivo depotenziamento dei circuiti di riferimento e il depauperamento delle risorse economiche del sodalizio.

Le perquisizioni dei numerosi obiettivi individuati (tra cui abitazioni, proprietà rurali ed esercizi commerciali) hanno già permesso di:

Contestualmente i Carabinieri operanti hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di TAMBURELLO Matteo, esponente di spicco della famiglia di cosa nostra di Mazara del Vallo, indagato per associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori e violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale.

PROTEZIONE CIVILE I Carabinieri hanno precipui compiti di supporto alle operazioni di Protezione Civile e sono un’importante componente del sistema in caso di calamità naturali. Così, coordinati dalla Prefettura di Trapani, unitamente ai Vigili del Fuoco e alle altre Forze di Polizia e Forze Armate, i militari dell’Arma hanno partecipato ad un’importante esercitazione  di difesa civile lo scorso 6 e 7 novembre Ma i Carabinieri della provincia di Trapani si sono distinti anche in situazioni di particolare emergenza:

Per particolari situazioni di emergenza, e per i normali servizi giornalieri in servizio alle Isole Egadi è stato consegnato pochi giorni fa il nuovissimo battello pneumatico d’altura cl.400, moderna imbarcazione dotata di strumentazione di bordo di ultima generazione che sarà dedicato a operazioni di controllo e salvaguardia dell’ambiente marino, il battello è in grado, infatti, di navigare con condizioni di mare severe e raggiungere velocità notevoli.

Fra la moderna strumentazione di bordo, in grado di dare in ogni istante la completezza dei dati sia sulla posizione sia sullo stato dell’imbarcazione, vi è anche una termo camera  per la visione notturna. LEGIONE CARABINIERI SICILIA Comando Provinciale di Trapani   Comunicato Stampa