Il Brasato della Domenica: Castelvetrano, il mare, le famiglie e i giovani
Mi chiedo spesso, come cittadino, quale possa essere la strada per restituire ai giovani e alle famiglie la fiducia nel futuro della nostra città.
Non è solo una questione di case vuote, di un mercato immobiliare in crisi o di un calo demografico che riflette la difficoltà delle famiglie a crescere qui; é invece una questione profondamente politica e di visione.Si dovrebbe amministrare con i piedi ben saldati nel presente, forti dell’esperienza del passato ma guardando sempre al domani.Per troppo tempo abbiamo guardato solo all’oggi, senza costruire le condizioni per un domani migliore.Ecco perché il tema del mare diventa secondo me cruciale: le borgate di Marinella e Triscina di Selinunte, affacciate su un litorale che incontra il parco archeologico più grande d’Europa, sono un’opportunità straordinaria che abbiamo a lungo trascurato.Politicamente significherebbe investire davvero in infrastrutture che rendano questo patrimonio un motore di sviluppo.
Il porto di Selinunte, di cui si parla da anni senza mai realizzarlo, deve diventare una realtà.È così che si potrebbe amministrare pensando al futuro, non solo al presente.Inoltre si dovrebbe pensare a incentivi mirati per le giovani start-up e per chi vuole investire in attività legate al turismo, alla ristorazione e alla valorizzazione del nostro mare e del nostro patrimonio culturale.Se creiamo le condizioni per cui le famiglie trovino qui un motivo per restare e crescere, allora possiamo invertire la rotta del calo demografico e ridare vita al mercato immobiliare.Concludo con una nota di ottimismo: lunedì la torcia olimpica attraverserà Castelvetrano.
Se perfino la torcia olimpica trova la strada per passare da qui, è il segno che la nostra città può ancora accendere una fiamma di speranza.Guardiamo al mare, alle nostre radici storiche e diamo a Castelvetrano l’occasione di rinascere davvero.
Avvocato Tancredi Bongiorno