I ragazzi del Liceo incontrano Adelmo Cervi, suo padre e gli zii vennero fucilati dai fascisti

Redazione Prima Pagina Castelvetrano

Prosegue l’impegno dell’ANPI nel far conoscere agli studenti di Castelvetrano il periodo storico del fascismo e della resistenza. Il primo di ottobre u.s. L’ANPI Castelvetrano-Campobello, insieme alla Dirigente scolastica del Polo Liceale di Castelvetrano Giulia Flavio, ha organizzato un incontro con gli studenti del quinto anno per parlare della Storia di una famiglia antifascista: “I Cervi”, uno dei simboli nazionali della resistenza. All’assemblea ha partecipato Adelmo Cervi figlio di Aldo uno dei sette fratelli Cervi barbaramente fucilati dalla mano dei fascisti il 28 dicembre 1943.

All’incontro è intervenuta anche l’Assessora Monia Rubbino in rappresentanza del Sindaco di Castelvetrano. Adelmo Cervi, nel suo intervento, aiutato da foto e filmati, ha illustrato il momento storico nel quale sono accaduti i fatti ed ha stimolato gli studenti i quali hanno posto delle domande molto interessanti che riguardava il loro FUTURO. Infatti, il tema che l’ANPI e la dirigente scolastica avevano scelto era appunto: “ Mio padre e i suoi fratelli fucilati dai fascisti: io vi racconto il passato, voi mi racconterete il futuro”, e di futuro si è parlato. Al termine dell’incontro, il Presidente dell’ANPI Castelvetrano-Campobello Di Mazara Giuseppe Favara, ha mostrato un filmato con il quale ha spiegato come in ottant’anni di storia, nonostante la quasi scomparsa dei Partigiani L’ANPI continua ad essere attuale in quanto è “memoria storica attiva” e allo stesso tempo continua a battersi per la LIBERTA’, per la PACE e per la DEMOCRAZIA, ed è contro qualsiasi forma di neofascismo onorando ed apprezzando i valori della COSTITUZIONE ITALIANA nata dalla lotta della liberazione.